ROMA – Illustrato dalla segretaria generale Maria Chiara Prodi, il Consiglio ha dato la possibilità di un confronto sulla governance e ha voluto rilanciare il rapporto con le istituzioni presso cui ha rivendicato la propria centralità di massimo organismo di rappresentanza delle collettività all’estero. Ha espresso inoltre l’auspicio che venga riconvocata la Conferenza permanente Stato-Regioni-PA-CGIE, che si è riunita l’ultima volta nel dicembre 2021.
In un momento storico per le collettività all’estero, il Cgie ha convocato la politica al confronto con la vita vera delle persone sui temi caldi al centro del dibattito: cittadinanza, messa in sicurezza del voto all’estero, incentivi al rientro. Al riguardo, ha espresso profonda gratitudine al presidente della Repubblica per il riconoscimento dell’impegno quotidiano che sostiene ed esprime il legame tra l’Italia e i milioni di connazionali che si trovano al di fuori dei confini nazionali e che sono parte integrante del tessuto del Paese. Un sentito ringraziamento anche al ministro degli Affari esteri, nonché presidente del Cgie, Antonio Tajani, per l’ascolto e l’apertura dimostrati.
Sul tema, l’Assemblea plenaria è arrivata a sintesi approvando a maggioranza un ordine del giorno con sei proposte migliorative a seguito di un ampio dibattito – arricchito dagli interventi degli onorevoli Fabio Porta, Andrea Di Giuseppe, Christian Di Sanzo, dei senatori Andrea Crisanti, Francesco Giacobbe e Roberto Menia, e dei presidenti dei Com.It.Es. di Bogotà e Johannesburg, Antonello Caponera e Piergiorgio Devalle – alla presenza del sottosegretario Giorgio Silli.
L’Assemblea ha inoltre approvato a maggioranza un ordine del giorno contenente proposte per rendere più sicuro l’attuale sistema di voto all’estero per le elezioni politiche e referendarie, e per riaffermare l’assoluta centralità del diritto di voto per i cittadini italiani residenti all’estero, nonché garantirne i principi costituzionali di personalità, libertà, uguaglianza e segretezza. Il passaggio in plenaria ha significato anche l’attivazione della fase operativa del protocollo d’intesa recentemente firmato tra il Cgie e il Commissario straordinario Guido Castelli, intervenuto ai lavori, per ripopolare, attraverso la flat tax al 7% per i detentori di pensione estera, le aree del centro Italia colpite dal terremoto, rispetto a cui il Cgie farà la sua parte coinvolgendo i Com.It.Es. e le componenti del Sistema Italia nel mondo.
Nell’ultima giornata di lavori, presso la sede del Cnel, è stata inoltre impostata una logica di sistema per gli incentivi al rientro, con la presentazione del documento sugli Incentivi al rientro: una necessità strategica per l’Italia e per i suoi cittadini all’estero.
L’Assemblea plenaria ha inoltre approvato numerosi ordini del giorno relativi al potenziamento dei servizi consolari, alla trasmissione della lingua e della cultura e agli enti gestori, ai lavoratori frontalieri e per il finanziamento di bandi con borse di studio per docenti.