Quando i nostri cari si ammalano, la responsabilità ricade su tutta la famiglia. Tuttavia, per chi è solo, gestire questi cambiamenti può diventare un compito ancora più arduo.

Questa è la storia toccante di Josephine Montagnana, nata nel 1951 in Italia, in provincia di Livorno, ed emigrata in Australia quando aveva solo cinque anni.

“Sebbene io abbia vissuto gran parte della mia vita in Australia, all’età di vent’anni ho deciso di tornare in Italia, per lavorare come insegnante di inglese a Roma”, ha spiegato Josephine, che conduceva corsi di pre-imbarco per coloro che intendevano emigrare in Australia e non parlavano la lingua.
Durante questo periodo ha incontrato suo marito, Marcello, e, in soli cinque mesi, i due si sono innamorati e hanno deciso di sposarsi e passare la vita insieme.

“Una volta tornati in Australia, Marcello ha cominciato a fare carriera, lavorando per aziende come Kmart e Coles, ottenendo successo e riconoscimento, prima di fondare la propria agenzia pubblicitaria.
Purtroppo, recentemente, a Marcello è stato diagnosticato l’Alzheimer”, ha detto Josephine. Di fronte a questa sfida devastante ha cercato aiuto tramite il Carer Gateway, un servizio offerto dalla Embrace Society. Questo supporto le ha fornito un’àncora emotiva durante il difficile periodo di gestione della malattia del marito.
Un anno fa, quando Marcello è stato ricoverato in una struttura di cura, Josephine ha partecipato a un seminario organizzato dal Carer Gateway poiché aveva bisogno di supporto psicologico.

Questo evento è stato per lei un punto di svolta, permettendole di entrare in contatto con altre persone che affrontano situazioni simili e iniziando a venire a patti con la realtà che sta vivendo. “Non si può superare questo senza aiuto; quindi cercate e chiedete aiuto”, incita Josephine.

Il Carer Gateway offre gruppi di supporto e consulenza, e Josephine ha trovato un grande conforto nel parlare con altre persone che condividono le sue stesse esperienze. “La vita di un caregiver è piena di sfide, e affrontare la realtà di essere sola senza mio marito è stato molto doloroso”, ha detto commossa.
Marcello, che ora non può più camminare ed è permanentemente su una sedia a rotelle, sembra aver stabilizzato la sua condizione. Nonostante tutto, Josephine conserva i preziosi ricordi delle loro passeggiate quotidiane e i loro momenti di felicità.

La Embrace Society è un’agenzia che lavora con comunità culturalmente e linguisticamente diverse, connettendole con servizi governativi come il Carer Gateway, offerto dal dipartimento dei Servizi sociali.

Il ruolo dell’agenzia è quello di individuare i numerosi caregivers presenti nelle diverse comunità etniche e di invitarli a condividere le loro esperienze attraverso mostre fotografiche, video e studi di caso scritti. Questo approccio, come dimostrato dalla testimonianza di Josephine, mira a rispondere alla domanda “Chi si prende cura del caregiver?”, aiutando le persone a sentirsi meno sole e ricordando loro che esiste una rete di supporto.