PORDENONE - È stato depositato alla Procura della Repubblica di Pordenone un esposto con il quale si chiede di valutare se esistano gli elementi per una possibile riapertura delle indagini sull’incidente aereo avvenuto il 18 giugno 1968 nei cieli in prossimità dell’aeroporto di San Sebastián, in Spagna. 

Nel disastro perse la vita l’industriale della Rex di Pordenone, Lino Zanussi, insieme al direttore generale e suo braccio destro, Alfio Di Vora, il responsabile della consociata spagnola Ibelsa, Giovan Battista Talotti, il responsabile commerciale della stessa, Diego Hurtado de Mendoza, e i piloti Davide Albertazzi e Sergio Millich, ai comandi di uno dei primi jet italiani per uso civile, un Douglas Piaggio PD-808. 

L’aereo, per cause all’epoca attribuite a un errore umano, si schiantò a pochi metri dalla vetta del monte Jaizkibel, prima propaggine dei Pirenei. 

L’esposto, depositato nei giorni scorsi, è frutto di un lungo lavoro di ricerca storica, raccolta di testimonianze e approfondimenti documentali ritrovati in vari archivi in Italia e in Spagna, e si basa su un dossier di quasi 800 pagine che raccoglie materiali d’archivio, interviste e analisi tecniche, alcuni dei quali finora inediti.