La scomparsa del magistrato ed ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe “Peppino” Chiaravalloti mi addolora profondamente, anche perché ho avuto modo di conoscerlo in prima persona e di stringere con lui rapporti di amicizia e di reciproca stima. Fui infatti nominato Consultore per i calabresi residenti in Australia nell’anno 2000, a seguito di un suo personale interessamento e, durante i cinque anni che seguirono alla nomina, ho avuto varie opportunità di incontrarlo e di poter apprezzare le sue alte qualità umane.

Giuseppe Chiaravalloti si distingueva per essere persona colta e molto impegnata al servizio della sua comunità regionale, inclusa quella costituita dai corregionali residenti all’estero.

Da magistrato sapeva affrontare le varie problematiche con alto senso di responsabilità e autorevolezza, ma al contempo non disdegnava le battute ironiche.  Ricordo con un certo piacere e un pizzico di divertimento che, in occasione di un incontro della Consulta, mi confidò che la Calabria “avrebbe dovuto eliminare i talebani!”, in questo riferendosi a quelle persone e istituzioni che non volevano che la Calabria decollasse socialmente ed economicamente.

Grazie, Presidente, per il grande lavoro che, negli anni del tuo prestigioso incarico, hai portato avanti nell’esclusivo interesse di tutti noi calabresi.

VINCENT VOLPE, presidente del Co.As.It. di Melbourne