PECHINO – Il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato a Pechino i leader dell’Ue Ursula von der Leyen e Charles Michel, rispettivamente presidenti della Commissione e del Consiglio.
L’Unione europea è “attenta alla situazione in Asia. Siamo preoccupati per le crescenti tensioni nello Stretto di Taiwan e nel mar Cinese meridionale e, come sapete, ci opponiamo a qualsiasi tentativo unilaterale di modificare lo status quo attraverso la forza o la coercizione”. È quanto ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel nell’incontro con il presidente cinese.
“Manteniamo la nostra posizione di riconoscimento della politica della ‘Unica Cina’”, ha aggiunto Michel in base al testo del suo intervento.
La Cina e l’Ue devono rispondere “d’intesa alle sfide globali”. Il presidente Xi Jinping ha sollecitato il “lavoro congiunto per arrivare alla fiducia politica”. Per questo, le due parti “dovrebbero intensificare” gli sforzi per “essere partner in una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, rafforzare costantemente la fiducia politica reciproca” e raggiungere un consenso strategico, ha osservato Xi.
Le relazioni Cina-Ue “godono di un buon momento di consolidamento e crescita” al servizio degli “interessi di entrambe le parti e delle aspettative dei nostri popoli. Dovremmo lavorare insieme per sostenere lo slancio di crescita delle relazioni bilaterali”, ha aggiunto Xi.
Il presidente cinese, osservando che “nel mondo si stanno verificando trasformazioni di una portata mai vista in un secolo”, ha rimarcato che Cina ed Europa, “due grandi forze che promuovono la multipolarità, due grandi mercati a sostegno della globalizzazione e due grandi civiltà che sostengono la diversità”, hanno una relazione che “è essenziale per la pace, la stabilità e la prosperità globale. Spetta a entrambe le parti fornire maggiore stabilità al mondo, più impulso allo sviluppo, nonché ispirazione e sostegno alla governance globale”.
Notando che il 2023 ha segnato il ventesimo anniversario del partenariato strategico globale Cina-Ue, Xi ha parlato di “nuovo punto di partenza delle relazioni”, che devono “orientarci, farci agire con saggezza e senso di responsabilità e sostenere la descrizione appropriata della nostra relazione come partenariato strategico globale”.
“Dovremmo - ha poi concluso Xi - evitare vari tipi di interferenze e intensificare il dialogo e la cooperazione per il bene dei nostri popoli. Dovremmo unire le forze per affrontare le sfide globali e promuovere la stabilità e la prosperità in tutto il mondo”.