Si è svolta mercoledì sera scorso, nella sala grande dell’Addison Road Community Centre di Marrickville, la proiezione del capolavoro di Roberto Rossellini Roma città aperta (1945), uno dei film simbolo della Resistenza italiana e del Neorealismo.

L’iniziativa fa parte del nuovo ciclo di cineforum organizzato da FILEF, che ha recentemente spostato le sue attività culturali dall’Italian Forum di Leichhardt al centro comunitario di Marrickville, dopo la modifica degli orari di apertura della biblioteca locale.

Claudio Marcello ha dato il via alla serata con un excursus sul significato storico e cinematografico dell’opera. Roma città aperta racconta la Capitale occupata del 1943-’44, con una narrazione intensa e cruda che ha lanciato la carriera di Rossellini, quella di Anna Magnani e del giovane sceneggiatore Federico Fellini. Il film, ambientato dopo la dichiarazione di Roma come “città aperta”, è considerato un manifesto del cinema impegnato e un potente omaggio alla lotta antifascista.

Alla proiezione hanno partecipato una cinquantina di persone, a testimonianza del forte interesse della comunità per le proposte culturali legate alla memoria storica.
Il ciclo di film continuerà nei prossimi mesi, con l’obiettivo di offrire spunti di riflessione sulla storia, la resistenza e l’identità italiana, attraverso il linguaggio universale del cinema.