Il gelato, specialità italiana per eccellenza, non è più un consumo esclusivamente estivo, tanto che le gelaterie di Buenos Aires lavorano anche nel periodo più freddo dell’anno. E non è un caso che le migliori della città siano state fondate da italiani.
Non solo. Ben tre – Cadore, Rapanui e Scannapieco – sono state recentemente incluse tre le 100 migliori del mondo dalla guida gastronomica Taste Atlas (atlante del gusto).
Ecco dunque una breve rassegna dei locali da visitare, nella stagione calda come nelle frizzanti giornate invernali.
Cadore
In Avenida Corrientes, la “strada che non dorme mai” (per la sua altissima concentrazione di teatri), si trova la gelateria Cadore, un locale lungo e stretto, poco appariscente.
Non ostenta insegne sfarzose, ma è identificabile per la lunga coda di clienti sul marciapiede, a qualsiasi ora del giorno.
È stata inaugurata nel 1957, ma i fondatori (la famiglia Olivotti) erano gelatai in Italia già dal 1881.

Gli esordi come gelatieri degli Olivotti risalgono al 1881
Oltre alla menzione del Taste Atlas, negli anni scorsi è stata segnalata anche dalla rivista National Geographic. Nel 2018 è stata dichiarata luogo di interesse culturale dal governo della capitale.
I gusti sono piuttosto tradizionali, ma molto variati, con nove tipi di cioccolato (speziato, svizzero, al cointreau…) e cinque di dulce de leche, la specialità della casa.
Rapanui
Rapanui nasce nel 1996 a Bariloche, in Patagonia, come cioccolateria-gelateria, su iniziativa di Diego Fenoglio, per continuare una tradizione di famiglia, iniziata con la creazione di una cioccolateria artigianale nel 1948.
Oggi ha succursali a Buenos Aires e provincia, a Córdoba e persino all’estero.
La sua specialità è il cioccolato con le sue numerose declinazioni, cosa che ha permesso di mettere a frutto l’esperienza nella produzione di bon bon e praline.
Scannapieco
È stata fondata nel 1938 e attualmente è gestita da Juan Scannapieco, italoargentino di terza generazione. Ha due sedi, una nel quartiere alla moda di Colegiales e l’altra tra i teatri e i ristoranti del Paseo La Plaza, in Avenida Corrientes (quasi di fronte a Cadore).
Il gusto di punta è la chocotorta, dolce al cucchiaio tipicamente argentino, qui prodotto in versione gelata.
Furchi
È un locale di grandi dimensioni nel quartiere di Belgrano. La gelateria Furchi è gestita da Mercurio Furchi, arrivato bambino a Buenos Aires dalla nativa Calabria.
La gelateria – che per esplicita dichiarazione del proprietario è ispirata all'italiana Grom – è la più innovativa dal punto di vista dei gusti: latte di mandorla, Negroni sbagliato, ricotta siciliana, ciliegie alla panna, zucca sciroppata al roquefort.
Il gelato di zucca sciroppata al roquefort della gelateria Furchi
L’ingresso è caratterizzato da scritte in italiano che esaltano la qualità e la purezza degli ingredienti, tutti di origine naturale.
Via Maggiore
Nota come la “gelateria del Tano” (soprannome dato agli immigrati italiani), Via Maggiore si trova nell’elegante Barrio Norte.
La sua offerta è variata, con un menù di oltre 50 gusti, ma il suo cavallo di battaglia è il Super Zabaione, che ha reso famoso nella capitale Alfredo Zanetti, il tano di cui sopra, originario di Pordenone, in Friuli.