Il tema del riacquisto della cittadinanza italiana continua a essere al centro dell’interesse della comunità italo-australiana e la grande partecipazione registrata ai due più recenti eventi organizzati a Sydney ne è la conferma più evidente. 

Si tratta di due appuntamenti ravvicinati, che hanno avuto come protagonista assoluto il console generale d’Italia a Sydney, Gianluca Rubagotti, affiancato dalla funzionaria del consolato Daniela Raoli, e che hanno visto la presenza di centinaia di connazionali desiderosi di ricevere informazioni chiare e puntuali su come intraprendere o completare il percorso per il riacquisto della cittadinanza italiana. 
Il primo incontro si è tenuto presso il Club Marconi di Bossley Park, vera e propria istituzione e punto di riferimento per la comunità italiana residente, soprattutto nei sobborghi occidentali di Sydney.

L’evento è stato organizzato con grande cura dalla dirigenza del sodalizio italiano, dall’amministratore delegato Matteo Biviano e dall’event manager Diana Gentile, in collaborazione con lo stesso Consolato generale d’Italia di Sydney. La risposta della comunità è stata entusiasmante confermando ancora una volta la centralità del Club Marconi non solo come luogo di aggregazione, ma anche come piattaforma culturale e civica per le famiglie italiane e per i discendenti che desiderano mantenere viva la propria identità. 
Il secondo incontro si è svolto invece al Canada Bay Club di Five Dock, altra realtà in piena espansione, che negli ultimi anni sta diventando un polo fondamentale per gli italiani dei sobborghi orientali e settentrionali di Sydney. Questa volta l’organizzazione è stata curata dalla dirigenza del club in collaborazione con il Comites del New South Wales e anche qui la partecipazione è stata ottima. 

Il presidente del Com.It.Es., Luigi Di Martino, ha fatto gli onori di casa e, tra i partecipanti, spiccavano figure di rilievo istituzionale, come il senatore del Partito Democratico, Francesco Giacobbe, eletto nella stessa circoscrizione Africa-Asia-Oceania-Antartide, e l’amministratore delegato del Co.As.It., Thomas Camporeale, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare l’importanza del tema trattato. In entrambe le occasioni, il console Rubagotti ha scelto non solo di presenziare, ma di condurre personalmente le riunioni, dimostrando una vicinanza concreta e sincera alla comunità italiana di Sydney. Con la sua consueta capacità comunicativa, fatta di precisione, chiarezza e anche di una buona dose di simpatia, ha illustrato le modalità e i passaggi necessari per il riacquisto della cittadinanza, rispondendo con pazienza e disponibilità a una lunga serie di domande provenienti dal pubblico. 

La presenza della funzionaria Raoli ha dato ulteriore solidità e competenza tecnica agli incontri, consentendo di entrare nel dettaglio delle pratiche e di fornire risposte immediate e precise alle situazioni personali illustrate dai partecipanti. Moltissimi gli interventi dal pubblico: domande, richieste di chiarimento, casi particolari, osservazioni e anche riflessioni più generali sul legame con l’Italia. 
Il Club Marconi e il Canada Bay Club, ospitando questi incontri, hanno confermato il loro ruolo di pilastri della comunità italiana locale. 
Da un lato il sodalizio di Bossley Park, con la sua lunga tradizione e il radicamento tra gli italo-australiani dell’area occidentale di Sydney, dall’altro il Club di Five Dock che si sta affermando sempre di più come il punto di riferimento per una zona dove la presenza italiana è ancora molto viva e sentita.

Il successo dei due eventi è stato nella qualità del dialogo instaurato. La scelta del console di presiedere personalmente e di rispondere a ogni domanda ha rappresentato un gesto di vicinanza molto apprezzato da tutti i presenti. È stato un segnale chiaro che le istituzioni italiane sono al fianco della comunità, pronte ad ascoltarla e a sostenerla nei suoi bisogni.

Va ricordato che la possibilità di riacquistare la cittadinanza è limitata entro la fine del 2027. Dopo questo periodo non si potrà richiedere il riacquisto, quindi i connazionali interessati sono invitati a non perdere tempo e sfruttare quest’importante opportunità.

In conclusione, i due eventi di cui sopra resteranno come un esempio riuscito di collaborazione tra istituzioni italiane e associazioni comunitarie locali, con il Club Marconi e il Canada Bay Club a fare da cornice ideale. Due momenti che hanno rafforzato i legami, accresciuto le conoscenze e confermato, ancora una volta, quanto la comunità italiana in Australia sia viva, partecipe e orgogliosa delle proprie radici.