L’evento, tenutosi presso il Triglav Club, ha sottolineato l’amicizia di lunga data tra le comunità italiane e slovene, unite dall’amore condiviso per questo sport tradizionale.

In apertura il conduttore dell’evento, Ben Sonego, ha accolto i partecipanti, riconoscendo l’importanza dell’occasione. “Questo evento unisce i nostri Gruppi Bocce e i membri del Triglav Bocce per celebrare il nostro sport tradizionale e per rafforzare l’amicizia con i membri del nostro club gemellato”, ha dichiarato Sonego, impostando il tono per il pomeriggio.

Sonego ha anche espresso un ringraziamento speciale agli ospiti illustri del Mounties Board, tra cui il presidente John Dean, la direttrice Lorraine Dean e la capitana dello Sport del Mounties Lyn King, insieme ai rappresentanti del Club Italia e del Triglav Club.

Diverse personalità sono intervenute per condividere i loro pensieri sull’importanza dell’evento. Il presidente del Club Italia, Ben Sonego, ha espresso la sua gratitudine per i 12 anni di collaborazione con i membri del Triglav Mounties Bocce, sottolineando come lo sport tradizionale della bocce abbia rafforzato i legami tra le due comunità, ed evidenziando l’importanza di promuovere l’eredità e la lingua italiana attraverso tali eventi.

“Siamo impegnati a fornire eventi culturalmente appropriati nella lingua e nella cultura italiana per garantire che i  nostri soci abbiano l’opportunità di interagire con la loro comunità più ampia”, ha affermato.

Peter Krope, presidente del Triglav Club, ha ripreso questo concetto, ribadendo l’importanza culturale della bocce sia per gli italiani che per gli sloveni. “La bocce sono anche un gioco culturale per gli sloveni, le nostre culture sono connesse”, ha dichiarato Krope elogiando poi la collaborazione tra i due club, notando come il gioco abbia colmato i divari culturali e unito le persone.

Tra i momenti salienti dell’evento la celebrazione del contributo di figure chiave nella comunità della bocce. Gino Cencigh, fondatore e coordinatore del Gruppo Social Bocce, ha celebrato i 25 anni di organizzazione di partite settimanali per i membri, mentre Tommaso Floro, coordinatore del Gruppo Abruzzo Bocce, è stato riconosciuto per i suoi 21 anni di dedizione. Sia Cencigh che Floro hanno espresso la loro gratitudine ai comitati del Club Italia e del Triglav per il loro continuo sostegno e per le celebrazioni memorabili di questi traguardi.

Dean, presidente del Mounties Group, ha lodato la collaborazione tra le comunità del Club Italia e del Triglav, riconoscendo le sfide legate all’adattarsi a nuove culture pur mantenendo la propria identità.

“Siete un gruppo di persone straordinarie; avete lavorato insieme e avete organizzato attività culturali che entrambe le comunità hanno abbracciato mantenendo al contempo la vostra identità culturale”, ha detto Dean.

L’evento si è concluso con un sentito ringraziamento ai ristoratori, al personale e a tutti coloro che hanno contribuito al successo della giornata.

I partecipanti sono tornati a casa non solo con lo stomaco pieno, ma anche con un rinnovato senso di unità, orgoglio culturale e con l’attesadei prossimi eventi.

Mentre il Club Italia e il Triglav Club continuano a coltivare la loro partnership attraverso eventi come il BBQ Bocce bi-annuale, è chiaro che il gioco della bocce è molto più di uno sport: è un motivo di connessione tra le comunità, una celebrazione del patrimonio e un promemoria del potere dell’unione.