CANBERRA – I reati di antisemitsmo verranno puniti con pene detentive minime obbligatorie sotto un governo di coalizione. Lo ha confermato il leader dell’opposizione Peter Dutton dopo la serie di aggressioni e attacchi ai danni della comunità ebraica, incluso l’attentato terroristico contro la sinagoga Adass di Melbourne e gli atti vandalici contro altri luoghi di culto ebraici a Sydney, e svariati incendi dolosi contro auto e case nella zona orientale di Sydney.
Un futuro governo di coalizione non solo introdurrà pene detentive minime obbligatorie per reati antisemiti, ma anche una nuova infrazione contro le minacce ai luoghi di culto
Il portavoce agi Interni dell’opposizione, James Patterson, ha detto che, se la coalizione sarà in grado di formare il governo dopo le prossime elezioni, introdurrà sentenze obbligatorie minime di sei ani di reclusioni per reati di terrorismo e di almeno dodici mesi per esibire simboli di odio quali bandiere associate a gruppi terroristici.
Il nuovo reato contro le minacce ai luoghi di culto prevederà condanne tra ii cinque e i sette anni di reclusione, per infrazioni aggravate. Il senatore conservatore, ha aggiunto che dopo l’attentato alla sinagoga Addas del mese scorso, è necessaria una risposta politica più decisa e vigorosa: “Sfortunatamente da allora le cose sono andate di male in peggio – ha detto – e c’è gente che continua ad agire nell’impunità”.
La coalizione ha inoltre annunciato la convocazione del consiglio intergovernativo, che comprende il primo ministro e i leader di stati e territori, che non si riunisce da novembre 2023, il mese successivo agli attacchi sferrati da Hamas, contro Israele.
Il leader dell’opposizione Peter Dutton ha detto che il “fallimento” di Anthony Albanese, nel convocare il consiglio intergovernativo, denota la debolezza della sua leadership ed ha danneggiato gravemente la coesione sociale.
“”Non c’è coesione sociale nel nostro Paese, quando il primo ministro è incapace di rispondere ad una crisi nazionale – ha detto Dutton, sfidando Albanese a convocare il consiglio intergovernativo-. Se non è adeso quando è il caso di convocare il consiglio intergovernativo?”.
Anche Jillian Segal, l’emissaria antisemitismo nominate dal governo ha sollecitato una riunione urgente del Consiglio intergovernativo, segnalando che l’incontro tra il primo ministro e i premier del NSW e del Victoria, è stato un primo segnale positivo, per rispondere alla serie di attacchi contro la comunità ebraica in Australia.
Intervistato da radio ABC a Sydney, Anthony Albanese ha detto che il suo governo è intervenuto in tutte le maniere possibili per contrastare l’antisemitismo: “I sentimenti antisemiti sono orribili e vanno debellati”, ha aggiunto il primo ministro facendo notare che dopo l’attentato terroristico alla sinagoga Adass è stata istituita dalla polizia federale l’operazione Avalite, e sono state introdotte leggi contro l’esposizione di simboli nazisti e la pubblicazione di informazioni personali di membri della comunità ebraica.
Albanese ha concluso dicendo che “Nessun governo può legiferare sul comportamento di 27 milioni di australiani”.