MILANO - Generali annuncia che l’area di City Life a Milano è stata messa “in totale sicurezza”, dopo il cedimento dell’insegna sulla torre Hadid, alta 192 metri per 44 piani, che ospita la sede del gruppo.
Non si esclude che il cedimento sia stato causato dalle alte temperature di questi giorni.
“L’episodio è stato prontamente gestito con l’immediata messa in sicurezza dell’insegna stessa, senza che si registrassero danni a persone né a strutture circostanti”, ha fatto sapere la compagnia assicurativa triestina.
Per evitare qualunque rischio, l’intera zona sottostante l’edificio è stata interdetta, ed è stata imposta la chiusura anche della fermata della linea metro M5 di piazza Tre Torri e del centro commerciale CityLife Shopping District.
I tre grattacieli sono stati progettati dalle archistar Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind, una accanto all’altra, nell’ambito del progetto di riqualificazione del quartiere di Milano dove si trovavano gli storici padiglioni della Fiera fino al 2005, anno dell’inaugurazione dei nuovi spazi di Rho.
A vincere il concorso internazionale, indetto da Fiera Milano, fu una cordata composta da Generali Properties, Ras, Progestim della Fondiaria-Sai, Lamaro Appalti e Grupo Lar, che offrì 523 milioni e un progetto con spazi verdi, residenze di lusso, spazi commerciali e una grande area pedonale.
La prima torre a essere inaugurata, nel 2015, è stata quella firmata da Isozaki, soprannominata “il dritto” per la sua forma e per l’altezza: 209 metri per cinquanta piani, che arrivano a 259 con l’antenna che la sovrasta.
È stata invece inaugurata ufficialmente il 9 aprile 2019 la torre firmata da Zaha Hadid, sede di Generali, chiamata “la storta”. Si tratta di una delle prime torri in torsione interamente in calcestruzzo realizzate al mondo: 177 metri, che diventano 192 con la grande scritta rossa “Generali”, pericolante da questa mattina. Un “cappello” che, all’epoca della realizzazione ha suscitato qualche critica per l’effetto estetico.
Ultima a essere inaugurata, nel 2020, è stata la torre firmata da Daniel Libeskind, dalla forma leggermente avvitata, che con i suoi 175 metri e 30 piani è ora sede di PwC.