BOGOTÀ - Le autorità colombiane hanno annunciato l’arresto di Elder José Arteaga Hernández, noto come “El Costeño”, ritenuto uno dei presunti responsabili dell’attentato armato contro il senatore e precandidato presidenziale Miguel Uribe Turbay.
L’annuncio è stato dato in conferenza stampa dal direttore della Polizia nazionale, generale Carlos Fernando Triana Beltrán.
L’arresto è avvenuto nella località di Engativá (nei pressi di Bogotà) al termine di un’operazione congiunta tra la Polizia e la Procura colombiana, appena un giorno dopo l’emissione di una notifica rossa da parte dell’Interpol nei confronti di Arteaga Hernández.
Secondo quanto riferito dal generale Triana, Arteaga è accusato di tentato omicidio aggravato, traffico e porto illegale di armi da fuoco e dell’utilizzo di minori per la commissione di reati.
Tra le accuse più gravi figura anche il presunto ruolo di organizzatore dell’attacco in cui Uribe Turbay è stato colpito da tre proiettili, due dei quali alla testa, lo scorso 7 giugno.
Prima della cattura di Arteaga, le forze dell’ordine avevano già arrestato altre quattro persone, tra cui un minore di età che, secondo le indagini preliminari, sarebbe stato l’esecutore materiale dell’attentato.
L’avvocato di Uribe Turbay, Víctor Mosquera Marín, ha commentato l’arresto con soddisfazione, sottolineando la necessità che la giustizia proceda rapidamente per identificare anche i mandanti dell’attacco. «La giustizia deve avanzare senza dilazioni e stabilire i determinatori e gli istigatori», ha scritto su X.
Nel frattempo, non è ancora noto se Arteaga abbia nominato un difensore legale per rispondere alle gravi accuse a suo carico.
Uribe Turbay, 39 anni, è attualmente ricoverato presso la Fondazione Santa Fe di Bogotá, dove è mantenuto sotto ventilazione meccanica permanente. Il suo stato di salute resta riservato e le sue condizioni sono definite gravi, come riportato nell’ultimo bollettino medico diffuso giovedì scorso.