CANBERRA - Il primo ministro Anthony Albanese ha confermato di aver discusso di relazioni commerciali con il presidente eletto in una recente conversazione telefonica.

L’elezione di Donald Trump ha generato preoccupazioni diplomatiche a livello globale, specialmente riguardo alle sue politiche commerciali protezionistiche che potrebbero influenzare l’economia australiana.

In proposito, Albanese ha dichiarato di rimanere ottimista per quanto riguarda le relazioni commerciali con gli Stati Uniti e ha sottolineato l’interesse reciproco in una bilancia degli scambi che rimanga equa.

“Gli Stati Uniti hanno un surplus commerciale con l’Australia, quindi è nel loro interesse mantenere una relazione commerciale giusta”, ha detto oggi Albanese ospite di ABC Radio Sydney.

Il primo ministro ha ribadito l’impegno dell’Australia a rafforzare i legami commerciali e collaborare con partner internazionali per promuovere la crescita economica, in occasione del vertice APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation), al quale volerà in giornata. Il forum vedrà la partecipazione dei leader di 21 economie, inclusi il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping.

Albanese non ha confermato se incontrerà il leader cinese, ma ha riconosciuto che la competizione strategica tra Stati Uniti e Cina rappresenta una sfida anche per l’Australia, che potrebbe fungere da “potenza intermedia” affidabile.

Il forum APEC avrà luogo in un clima di massima sicurezza a Lima, Perù, con 15mila tra poliziotti e militari schierati. Oltre a trattare temi come la sicurezza alimentare e l’energia, il primo ministro peruviano Gustavo Adrianzén spera di attirare investimenti australiani nel settore minerario, diversificando la dipendenza di Lima dalle attuali collaborazioni con la Cina.

Albanese proseguirà poi verso il vertice G20 in Brasile, dove discuterà il ruolo dell’Australia come “potenza agricola” e fornitore strategico di energia.