FIRENZE - Lo ha detto il presidente viola Rocco Commisso (nella foto) in un’intervista concessa ai canali social del club gigliato.
“Questa trattativa è stata molto complicata ma Italiano ha fortemente voluto venire da noi e questo suo forte desiderio di far parte della famiglia viola inorgoglisce me ed i nostri tifosi - ha aggiunto Commisso -. Personalmente ho parlato sia con il presidente dello Spezia Philip Platek che con Robert Platek che è suo fratello ed è proprietario del club, che vive a New York. Sono ottime persone e spero che avranno successo in Italia”.
Una scelta quella di portare a Firenze Italiano all’unanimità da parte del club viola. La Fiorentina nel frattempo ha salutato definitivamente Martin Caceres, Franck Ribery e Borja Valero, a cui è stato deciso di non rinnovare il contratto. “Vorrei dedicare un pensiero a Ribery, Caceres e Borja Valero ma voglio dire che a maggio, prima di tornare in America, avevo salutato tutta la squadra consapevole che alcuni di loro purtroppo non li avrei visti con la nostra maglia - ha spiegato Commisso -. Io auguro il meglio a Ribery, Caceres e Borja Valero perchò hanno dimostrato di essere uomini veri, professionisti seri soprattutto in questo anno complicato”.
Commisso ha parlato brevemente anche della vicenda che ha portato alla risoluzione del contratto con Rino Gattuso che sarebbe dovuto diventare il futuro tecnico gigliato. “Per ragioni legali non abbiamo potuto raccontare quello che è avvenuto con Gattuso ma se i suoi legali vogliono sedersi con quelli della Fiorentina ed eliminare la clausola di riservatezza, io non avrei alcun problema - ha evidenziato Commisso -. Io vorrei dare l’opportunità a Gattuso di dare la sua versione dei fatti, cosi’ dopo la Fiorentina potrà rispondere”. Infine il presidente viola ha concluso: “Io e la mia società non possiamo rispondere tutti i giorni alle notizie che escono fuori dai siti e dai commenti sui siti, dalle radio, dalle tv e dai giornali, ma nel prossimo futuro prenderemo le misure contro le notizie false, le bugie, le diffamazioni, gli insulti e le minacce fisiche che sono arrivate specialmente negli ultimi due mesi o dai nostri fans o incitati dai media verso la Fiorentina o i suoi dipendenti. Non tollereremo questa condotta ed affronteremo questi problemi nel momento e nel luogo che la Fiorentina deciderà”.