LA SPEZIA - La nave Ocean Viking dell’ong Sos Mediterranee è arrivata ieri al porto assegnato di Marina di Carrara (Massa Carrara) con 95 migranti e ha completato le operazioni di sbarco dopo che a bordo sono stati eseguiti i primi esami medici, fra cui i tamponi Covid. I migranti sono poi stati trasferiti a piccoli gruppi con van e pulmini a Carrara Fiere, distante circa un chilometro dal porto, dove in uno dei padiglioni ci sarà il secondo screening medico e l’identificazione per tutti.
L’arrivo e l’attracco in porto della nave è stato coordinato anche dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, che gestisce il porto di Marina di Carrara e anche quello di La Spezia, dove sabato è arrivata l’altra nave Ong, la Geo Barents.
Su quest’ultima, che ieri ha concluso anch’essa le operazioni di sbarco degli ultimi 99 naufraghi salvati nel Mediterraneo, viaggiavano in tutto 237 persone tra le quali 27 donne e 87 minori di cui 74 non accompagnati.
Sulle attività di salvataggio condotte dalla Geo Barents sono in corso però accertamenti per capire se abbia contravvenuto o meno al decreto Piantedosi, che prevede di fare rotta sul ’porto sicuro’ dopo un solo salvataggio. La nave, infatti, una volta soccorso un primo gruppo di migranti ha ricevuto l’indicazione di fare rotta verso La Spezia, ma durante il tragitto ha cambiato direzione per effettuare altri due salvataggi.
“Eravamo diretti alla Spezia – ha fatto sapere l’equipaggio - quando è arrivata la segnalazione di un natante in difficoltà. Lo abbiamo segnalato al governo italiano e non abbiamo avuto risposta. Constatato che non c’era certezza che altre navi fossero in zona siamo intervenuti”.
A dover verificare l’eventuale violazione del decreto Piantedosi sarà il prefetto Maria Luisa Inversini e nel frattempo la nave dovrà attendere il risultato degli accertamenti in porto. La Ong Medici Senza Frontiere ha fatto sapere che la nave “non lascerà il porto della Spezia senza l’autorizzazione per farlo”. In caso di violazione riscontrata rischia il sequestro per due mesi e il capitano una sanzione da 10 a 50mila euro.