GENOVA - “Al di là delle dinamiche di gestazione della candidatura non certo addebitabili alla candidata, dopo un primo colloquio, l’incontro tra la nostra delegazione e la candidata ci ha consentito di approfondire il confronto con un nostro giudizio più che positivo: Salis ha come noi una matrice riformista e una forte spinta innovativa per una nuova città ponendo al centro la persona e la qualità della vita. Avrà il nostro sostegno”. Lo hanno annunciato in una nota Mauro Gradi, coordinatore ligure di +Europa, e Moreno Bisio, portavoce genovese del movimento, ricordando che alle elezioni politiche ha ottenuto il 4,1% dei voti a Genova. Silvia Salis ha annunciato nei giorni scorsi di avere accettato la proposta del centrosinistra di correre alle Comunali genovesi a primavera. La candidata civica, proposta dal Pd, ha già il sostegno di Avs, Linea Condivisa, M5s, Italia Viva, e attende quello di Azione.
Nel frattempo, è stato casuale e all’insegna della cortesia il primo incontro tra Pietro Piciocchi e Salis, candidati del centrodestra e del centrosinistra alle Comunali. “Mi ha ricordato che ci eravamo già conosciuti in occasione di un evento al palasport”, ha detto Piciocchi. Lo scambio è stato confermato da Salis, che ha aggiunto: “Sono abituata a fare gare”. E casualmente la prima stretta di mano tra gli ormai avversari è andata in scena davanti a palazzo Tursi, sede del Comune di Genova.
Nel palazzo delle Torrette, di fronte a Tursi, Salis ha incontrato i vertici locali di Azione, partito che nelle prossime ore scioglierà le riserve sul rientrare o meno nella coalizione del campo progressista. Il sostegno appare ormai sicuro. “Mi sembra sia stata un’interlocuzione positiva; poi loro hanno tutti i loro livelli decisionali come è giusto che sia, ma per quanto mi riguarda c’è la volontà di formare una coalizione la più ampia possibile, includendo, e con la voglia di rimettere al centro i cittadini”.