Si è svolta presso l’Abruzzo Club di Carina la celebrazione del 25 aprile, ‘Festa della Liberazione’, organizzata dalle associazioni d’arma italiane di Brisbane, grazie all’impegno del gruppo Alpini e del loro presidente Massimo Nodari. Una giornata densa di significato, dedicata a riaffermare i valori di libertà, democrazia e giustizia, in presenza della console d’Italia a Brisbane, Luna Angelini Marinucci, dei rappresentanti delle principali associazioni italiane in città e della presidente del Com.It.Es. Queensland e Northern Territory, Rosaria Vecchio.
Protagonista della giornata è stato il partigiano Valentino, nato il 13 marzo 1922, oggi 103enne, veterano della campagna di Russia nel 1942 e combattente attivo nella Resistenza italiana, emigrato in Australia nel 1949. La sua presenza ha ricordato a tutti quanto sia preziosa la memoria storica e quanto sia essenziale conservarla.
La console Angelini Marinucci ha affidato ai social il suo sentito pensiero: “Bellissima celebrazione per la ‘Festa della Liberazione’ organizzata dalle associazioni d’arma a Brisbane e in particolare dagli Alpini e il loro presidente Nodari. Tra loro, Valentino che partecipò alla campagna di Russia nel 1942, prima di svolgere un ruolo attivo nella Resistenza, fino a emigrare in Australia, all’età di 27 anni, nel 1949. È grazie a uomini come Valentino se oggi siamo liberi! Grazie ai nostri padri, per aver scelto la libertà, la fraternità, l’umanità, la giustizia, la democrazia e, soprattutto, la speranza, al posto dell’odio e della paura”.
Nel clima di commozione e gratitudine che ha avvolto l’evento, la comunità italiana di Brisbane ha ribadito l’importanza di non dimenticare: senza memoria, i valori fondanti della società rischiano di svanire. Celebrare il 25 aprile, anche lontano dall’Italia, significa scegliere ogni anno da che parte stare.