SYDNEY - Si è conclusa con grande successo di pubblico e partecipanti la nona edizione di Le 5 Stagioni Pizza Revolution, la ‘sorella’ australiana del campionato mondiale della pizza di Parma.
Il direttore e fondatore di Pizza Revolution, Dario D’Agostino, organizzatore dell’evento, si è detto molto soddisfatto per la grande partecipazione e, soprattutto, per l’elevato livello tecnico dei concorrenti: “Siamo  molto entusiasti, la nostra competizione si è trasformata, nel tempo, in una grande comunità rappresentata dai migliori esperti di pizza in tutta l’Australia. Lo standard dei concorrenti aumenta ogni anno e la competizione si fa più dura; questo significa che la consapevolezza generale della pizza e il livello dei professionisti sta aumentando. Sono molto orgoglioso - ha ribadito D’Agostino - in quanto con questo genere di competizioni si garantisce all’Australia un ruolo di primo piano nel contesto internazionale”.
Circa novanta gli iscritti alla competizione che si sono sfidati in quattro categorie: la pizza Classica, la Napoli STG (Specialità Tradizionale Garantita, ndr), la Dessert e la Gluten Free.
I concorrenti, professionisti provenienti da tutta l’Australia, si sono alternati ai forni nel corso dei quattro, intensi, giorni di gare sotto lo sguardo attento di una giuria altamente specializzata, composta da ristoratori, pizzaioli ed esperti del settore: da Sydney, Enrico Sgarbossa, titolare di Al Taglio; Lucio Falco, di Lucio Pizzeria; Paolo Gatto, fondatore e titolare del ristorante pizzeria Sud; e Stefano Brombal, head chef del ristorante La Piazza, mentre dal Western Australia era presente 
Ivan Zecca, di Salento Catering. In giuria spazio anche a esperti del settore tra cui Alessandro Lunardi, tecnico specializzato de Le 5 Stagioni e Joe Cassisi, direttore di Euroquip.
A completare il quadro dei giurati, da Melbourne, Michele Circhirillo, cofondatore e comproprietario, insieme con Fabio Biscaldi, di 48h Pizza e Gnocchi Bar che, dopo aver vinto il primo premio per la migliore pizza d’Australia nella 28esima edizione del campionato del mondo di Parma 2019, si è seduto sui banchi della giuria nell’evento di Sydney.
Michele Circhirillo ci ha parlato della sua esperienza da giurato, confermandoci l’alto livello di preparazione dei pizzaioli che hanno partecipato alla competizione di Sydney: “In tanti erano davvero molto bravi e tra l’altro, pur se in prevalenza italiani, abbiamo avuto concorrenti di diverse nazionalità. Non conta molto - ha aggiunto Michele - da dove provieni, se ci metti passione, impegno e attenzione puoi imparare l’arte della pizza e diventare un bravo pizzaiolo”.
Tornando a parlare dell’aspetto competitivo, Le 5 Stagioni Pizza Revolution 2019 è stata vinta da Mark Paterno, titolare della pizzeria-ristorante Arte Bianca di Sydney che si è aggiudicato anche la medaglia d’oro nella categoria Napoli STG e quella d’argento per la Classica e, anche grazie al premio ricevuto a Sydney, parteciperà al campionato mondiale che si svolgerà a Parma il prossimo anno.
Al secondo posto, nella categoria Napoli STG, Antimo Verde del gruppo 400 Gradi, catena di pizzerie fondata da Johnny Di Francesco, che si è aggiudicata quest’anno il titolo di migliore pizzeria d’Oceania.
Primo posto per la categoria Classica per Paolo Meccariello, anche lui di Arte Bianca, al gradino più alto del podio per la Gluten Free, Rida Oudhani, di Verace Pizzeria mentre Claudio Russomann s’è aggiudicato la prima posizione nella categoria Pizza Dessert.
Dario D’Agostino, nel ringraziare partecipanti, giudici e pubblico presente, ha invitato tutti all’edizione del 2020: “Il prossimo anno ricorre il decimo anniversario di Pizza Revolution, sarà un evento ancora più grande con molte novità!”