ADELAIDE – La 23esima edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo si è conclusa ad Adelaide con una serata culturale d’eccezione, organizzata dal Consolato d’Italia e dal Com.It.Es SA, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne. L’appuntamento si è svolto presso la suggestiva Baroque Hall in North Adelaide. 

All’arrivo, i partecipanti sono stati accolti con un raffinato cocktail, prima di entrare nella sala sontuosamente decorata e trascorre un paio d’ore di cultura. Quest’anno, il tema della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo era incentrato sulla sostenibilità e l’evento a Adelaide si intitolava “Playing in my Mind”.  

Stefano Pratola, del comitato Com.It.Es, ha fatto da MC: “Ad ogni edizione, la Settimana della Lingua Italiana ha un tema che viene seguito in tutto il mondo, quest’anno è la sostenibilità, un concetto contemporaneo, ma già affrontato nelle arti nei secoli XIX e XX, con la rivoluzione industriale che ha cambiato in maniera drammatica il mondo”.

Per l’occasione, è stato invitato il famoso compositore e musicista jazz Kekko Fornarelli, che ha incantato il pubblico con la sua performance al pianoforte. Fornarelli è un artista originario della Puglia, ed arriva in Australia per la seconda volta dopo dieci anni. Prima di Adelaide è stato a Melbourne, dove ha partecipato al Jazz Festival, per proseguire il suo tour a Perth. “Sostenibilità, Italo Calvino, con il 2023 che segna il centenario della sua nascita, e Kekko Fornarelli hanno dei punti in comune, come in cerchio”, ha spiegato Stefano Pratola. “La sostenibilità viene declinata nelle opere di Calvino attraverso l’analisi del concetto di consumismo, da Calvino e Fornarelli attraverso le loro visioni artistiche e da Fornarelli, che declina il tema della sostenibilità attraverso un virtuosismo creativo che sollecita l’immaginazione”. 

Ha poi passato il microfono al viceconsole Giovanni Segre, per l’apertura ufficiale e poi a Marinella Marmo, presidente Com.It.Es SA: “Perché celebriamo la Settimana della Lingua Italiana ad Adelaide? Perché la lingua italiana è la porta d’ingresso all’italianità, in tutte le sue forme, e qui a Adelaide la promuoviamo a ogni livello, anche se in South Australia non è facile, per questo è importante restare uniti come associazioni per mantenere la cultura e la lingua del nostro Paese, perché quello che viene fatto non è ancora abbastanza per garantire un futuro alla nostra bella lingua”. 

Kekko Fornarelli ha quindi eseguito alcuni dei suoi pezzi al pianoforte: ha poi parlato al pubblico, sottolineando ai presenti di essere felice e onorato di essere ancora in Australia, finalmente in tour, soprattutto dopo gli anni bui della pandemia che l’hanno costretto, come tutti, all’isolamento, ma che allo stesso hanno rappresentato l’occasione per un’introspezione, che lo ha portato a creare il suo ultimo album ‘Naked’, come un ritorno all’essenziale. 

È stata poi la volta di alcune letture tratte dalle opere di Italo Calvino. Prima in inglese, ‘Leonia’, da ‘Le Città Invisibili’, pubblicato nel 1972, letta da John Charles Maney e poi ‘La Spada nel Sole’, da ‘Mr Palomar’, letta da Josh Albot-Smith.

In italiano invece, Maddalena Pizzioli e Cinzia Schincariol hanno letto ‘Marcovaldo al Supermercato’, da ‘Marcovaldo’. Tutti e quattro i lettori, a parte Cinzia Schincariol che ne è docente, sono allievi della scuola di teatro TabHu – the Art of Being Human, fondata da Isabella Bracco. Dopo le letture, ancora la musica di Kekko Fornarelli, che alla fine ha ricevuto una standing ovation. In conclusione, è stato assegnato il Consul Book Award, al miglior studente di italiano della Flinders University, quest’anno vinto da Natasha Korbut. Il premio consisteva in un libro di racconti di Italo Calvino. 

Presenti alla serata, Frank Pangallo, Christèle Maizonniaux, Senior Lecturer a coodinatrice della Facoltà di Lingue della Flinders University, Antonio Carulli, lettore di italiano alla Flinders University e Unisa, Stefano Bona, lettore AT presso il College of Humanities, Arts and Social Sciences della Flinders University, Edmondo Palombo, presidente Dante Alighieri Society SA.