CHIETI - È stato condannato a 25 anni di reclusione Michael Dennis Whitbread, cittadino britannico di 75 anni, per l’omicidio della compagna Michele Faiers, 66 anni, avvenuto il 29 ottobre 2023 nel casolare di contrada Verratti, a Casoli (Chieti), dove la coppia si era trasferita da circa tre anni.  

La sentenza è stata emessa dalla Corte d’Assise di Lanciano, e il pubblico ministero, Mirvana Di Serio, aveva chiesto l’ergastolo. Nella precedente udienza, l’imputato aveva confessato il delitto davanti alle due figlie della vittima. 

Il cadavere della donna fu scoperto solo alcuni giorni dopo il delitto, il 1° novembre, quando Whitbread era già fuggito in auto in Inghilterra, e le indagini si concentrarono da subito su di lui, all’epoca settantaquattrenne. Fu rintracciato nel Devon, in casa della figlia, e successivamente arrestato.  

L’arresto avvenne a Shepshed, nel Leicestershire, è avvenuto grazie alla collaborazione tra le autorità italiane e britanniche, in particolare con la Crown Prosecution Service (CPS) e la polizia locale, dopo l’emissione di un mandato d’arresto da parte della magistratura italiana ai sensi dell’Accordo di Commercio e Cooperazione tra il Regno Unito e l’Unione Europea. 

Durante le prime udienze a Londra, Whitbread si era dichiarato innocente e aveva cercato di opporsi all’estradizione, sostenendo di essere tornato nel Regno Unito solo per far visita ai familiari e di aver già acquistato un biglietto di ritorno per l’Italia.  

Il 13 marzo 2024, tuttavia, un giudice della Corte di Westminster aveva disposto l’estradizione, lasciandogli sette giorni per presentare eventuale ricorso. In seguito, l’uomo è stato trasferito in Italia, dove ha affrontato il processo conclusosi con la condanna.