CANBERRA – Il Dipartimento degli Interni ha annunciato un aggiornamento delle soglie retributive che regolano l’accesso ai visti sponsorizzati dai datori di lavoro.

A partire da domani, 1° luglio, il Core Skills Income Threshold e il Temporary Skilled Migration Income Threshold verranno aumentati da 73.150 a 76.515 dollari. Per le posizioni altamente qualificate, la soglia dello Specialist Skills Income Threshold salirà a 141.210 dollari, rispetto agli attuali 135.000.

Queste nuove soglie si applicheranno esclusivamente alle richieste di visto presentate dopo l’entrata in vigore delle modifiche. I titolari di visti già approvati o le domande in corso non saranno interessati dal cambiamento, ma ogni nuova proposta di sponsorizzazione dovrà attenersi ai nuovi requisiti salariali minimi (superannuation esclusa).

Le revisioni si basano sugli ultimi dati relativi agli Average Weekly Ordinary Time Earnings, e mirano a garantire che i lavoratori migranti percepiscano salari in linea con gli standard australiani. Tuttavia, l’aumento delle soglie suscita preoccupazioni tra le imprese, che temono ricadute sui costi e ostacoli nei tempi di assunzione, in particolare nei settori in cui le retribuzioni medie si collocano poco al di sopra delle soglie previste.

Anche il sistema dei visti per studenti internazionali subirà un ritocco: la quota per i richiedenti principali potrebbe salire da 1.600 a 2.000 dollari – il secondo aumento nel giro di due anni. Enti accademici e le strutture del settore temono, però, che la misura finisca per penalizzare gli studenti realmente interessati a un percorso formativo, senza però incidere in modo efficace su quelli ritenuti “non autentici”.

Sul fronte umanitario, resta confermata l’obbligatorietà della presentazione congiunta dei moduli 681 e 842 tramite la piattaforma ImmiAccount.

Queste misure si inseriscono in un contesto politico particolarmente teso per l’esecutivo, alle prese con l’aumento del costo degli affitti, la carenza di alloggi e la pressione crescente sulle infrastrutture – dinamiche che, secondo molti osservatori, sono legate all’alto livello di immigrazione registrato negli ultimi tre anni.