KINSHASA - Più di 150 donne sono state stuprate e decine bruciate vive durante un’evasione di massa da un carcere di Goma, nella Repubblica democratica del Congo. Centinaia di prigionieri sono fuggiti dalla prigione di Munzenze lunedì scorso, dopo che i combattenti del gruppo ribelle M23 hanno iniziato a prendere il controllo della città. 

Circa 165 donne sono state aggredite da detenuti maschi durante l’evasione, riporta un documento interno delle Nazioni Unite visionato dalla Bbc secondo cui gli uomini sono riusciti a fuggire dalla prigione e passare nell'area riservata alle donne che è stata prima attaccata e poi data alle fiamme. 

Il ministro delle comunicazioni Patrick Muyaya ha confermato alla Cnn lo stupro di 165 donne dopo che l’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite aveva ricevuto segnalazioni di altri casi di violenza sessuale che avevano coinvolto l’esercito della Rdc e le sue forze alleate. “Stiamo verificando le segnalazioni secondo cui molte donne sono state violentate dalle truppe congolesi nel Kivu meridionale, comprese denunce di stupro di gruppo”, ha affermato Jeremy Laurence, portavoce dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. 

Tre collaboratori locali della ong svizzera Entraide Protestante Suisse (Eper) sono stati uccisi mercoledì in un attacco nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), dove sono in corso violenti scontri: lo ha reso noto l’Eper in un comunicato stampa. 

I tre collaboratori “sono stati aggrediti e feriti a morte durante una missione umanitaria nel territorio di Rutshuru nel Nord Kivu”, ha precisato la ong, aggiungendo che sospenderà tutte le sue attività nel Nord Kivu “fino a nuovo avviso”. 

Se non si fa nulla per porre fine alle drammatiche violenze nella Repubblica democratica del Congo, “il peggio potrebbe ancora venire per gli abitanti dell’est, ma anche oltre. 

Il rischio di un’escalation di violenza in tutta la sub-regione non è mai stato così alto”, ha ammonito oggi l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk, pronunciandosi per un’indagine indipendente e imparziale sulle violazioni e gli abusi dei diritti umani nella Repubblica del Congo. 

“Dall’inizio dell’anno, il gruppo armato M23, sostenuto dalle Forze di difesa ruandesi, ha intensificato la sua offensiva nelle province del Nord Kivu e del Sud Kivu. Attualmente le tensioni nel Sud Kivu stanno aumentando”, ha detto Turk nel suo intervento alla Sessione speciale del Consiglio per i diritti umani sulla situazione dei diritti umani nella Rdc, in corso a Ginevra.