BIARRITZ (Francia) - Alla due giorni di vertice con i grandi della terra, il premier italiano dimissionario Giuseppe Conte è stato accolto con molto calore dai presidenti e dai vertici dell’Unione Europea riuniti per il G7. Tra i più vicini al premier italiano è stato il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, che lo ha accolto prodigo di complimenti pubblici per il lavoro svolto da Conte in questi mesi di relazioni con l’Ue. “Il presidente Giuseppe Conte è stato uno dei migliori esempi di lealtà in Europa - ha detto Tusk in conferenza stampa -. È sempre difficile difendere gli interessi nazionali e trovare soluzioni europee ma su di lui posso dire soltanto cose positive. E poi - ha concluso - ha un gran senso dell’umorismo”.
E nell’attesa di capire se continuerà a occupare il suo posto a Palazzo Chigi, Giuseppe Conte ha voluto in ogni caso lasciare un segno sul vertice internazionale e prima di fare rientro anticipato a Roma per prendere parte agli incontri tra Luigi Di Maio e il segretario Pd Nicola Zingaretti la sera di lunedì, ha fatto un discorso di ampio respiro su quelle che secondo lui dovranno essere le priorità delle nazioni leader del mondo. Tra tutte, ha detto Conte, quella ambientale dovrà essere prioritaria: “Abbiamo il dovere e la responsabilità  - ha detto il premier - di salvaguardare il pianeta, la sua biodiversità e i suoi oceani, mobilizzando maggiori finanziamenti pubblici e privati, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. A Biarritz - ha continuato - ho annunciato la partecipazione dell’Italia a ben cinque coalizioni su importanti questioni ambientali, quali la riduzione delle emissioni, del consumo di plastica e di carburanti. Questa agenda politica non può subire distrazioni o rallentamenti”. Per quanto riguarda invece le crisi internazionali, per l’Italia resta “cruciale” la Libia. Su questo punto “ho riaffermato - ha detto Conte -  la necessità di uno sforzo congiunto della comunità internazionale per percorrere soluzioni politiche e per contrastare tutte le formazioni terroristiche”.