SYDNEY – Il ministro del Tesoro Daniel Mookhey ha illustrato i dati più significativi della revisione di metà anno del bilancio statale, che prevede un deficit più consistente del previsto a causa dei tagli ai finanziamenti per le infrastrutture da parte del governo federale e dell’andamento dell’economia in generale.

Nel novembre scorso il ministro federale delle Infrastrutture Catherine King ha pubblicato i risultati di un riesame indipendente del programma federale decennale da 120 miliardi di dollari sulle Grandi Opere, che ha portato al taglio di 50 progetti in tutto il Paese. Di questi, ben 17 si sarebbero dovuti realizzare nel NSW.

Mentre il ministero statale del Tesoro aveva inizialmente previsto che i tagli avrebbero comportato minori entrate nel budget per 1,4 miliardi di dollari, tale cifra è stata rivista al rialzo a 1,6 miliardi di dollari. Nell’ultimo semestre si è verificato anche un aumento dei costi relativi a rimborsi degli interessi, pari a 500 milioni di dollari per quest’anno finanziario a causa di rendimenti obbligazionari più elevati, mentre l’incremento dell’inflazione e dei tassi di interesse porterà un calo delle previsioni d’entrata per la GST di 1,9 miliardi di dollari nel prossimo quadriennio.

Nell’ambito della manovra di bilancio annunciata a settembre da Mookhey di settembre, il governo aveva previsto un deficit di 7,8 miliardi di dollari per quest'anno finanziario, e un ritorno al surplus nel 2024-25.

“Sono stato molto chiaro fin dall’inizio su quanto sia impegnativo riportare il bilancio dello Stato in attivo. Le recenti decisioni del governo federale non ci hanno aiutato”, ha detto il ministro del Tesoro, secondo cui sono in corso trattative con il governo federale per fare in modo che alcuni dei progetti siano portati a termine: "Il New South Wales sta facendo più della sua parte per assorbire la politica demografica del governo federale. Ci aspettiamo che il governo federale ci aiuti a costruire le infrastrutture di cui le nostre comunità hanno bisogno".

Il ministro delle Finanze Courtney Houssos ha sottolineato l’impegno del governo Minns per rimettere in sesto il bilancio statale. “Abbiamo frenato gli sprechi del precedente governo della Coalizione, abbiamo aggiustato la traiettoria del debito statale e abbiamo potenziato la disciplina fiscale", ha detto il ministro. "È chiaro, comunque, che il NSW deve ancora affrontare difficili sfide esterne, aggravate dalle attuali difficoltà economiche e dal ritiro dei finanziamenti federali".