SYDNEY - Il Partito liberale federale si è visto costretto ad erogare ingenti sovvenzioni al suo ramo statale in Victoria, dirottando parte delle sue risorse per coprire parte delle spese elettorali dopo che la Cormack Foundation si è rifiutata di farlo. La fondazione, da tempo in lotta contro i vertici statali del Partito, si è infatti rifiutata di versare la sua allocazione annuale in favore dei liberali - pari a 1,8 milioni di dollari - sostenendo che il Partito non ne ha bisogno avendo appena venduto per quasi 40 milioni la sua ex sede di Exhibition Street nel CBD di Melbourne.
Lo scorso anno l’allora presidente liberale Michael Kroger aveva intrapreso senza successo un’azione legale per assumere il controllo della fondazione, che da decenni finanzia le attività del Partito in Victoria. La mossa ha creato una situazione di tensione che è continuata fino ad oggi, nonostante il cambio della guardia ai vertici liberali tra Kroger e il nuovo presidente Robert Clark. La decisione della Cormack Foundation di non erogare fondi al Partito del Victoria contrasta con lo stanziamento da mezzo milione di dollari concesso personalmente al primo ministro Scott Morrison in favore della campagna per la sua rielezione.
Lo scorso anno la fondazione aveva versato un totale di 8,5 milioni di dollari al Partito liberale, 2,5 milioni per la campagna elettorale statale, e sei milioni per le prossime due campagne federali.
“ Non riusciamo a credere che Cormack abbia detto di non avere soldi per il Partito quando l’altro giorno ha dato un generoso contributo al primo ministro.  La gente all’interno del Partito è furiosa”, ha commentato un alto dirigente liberale statale che ha voluto rimanere anonimo.