Lo scorso sabato, 19 ottobre, nel grande ‘Salone l’Aquila’, eleganti signore, con i loro mariti, parecchi dei quali componenti del comitato, erano pronte e sorridenti per dare il benvenuto ad amici e parenti man mano che arrivavano, per poi accompagnarli ai loro tavoli attorniati da sedie finemente decorate nei colori argento e nero e con grossi palloncini.
Per gli organizzatori e per i 520 commensali, fra soci e simpatizzanti presenti, la serata di gala, in onore del presidente Fernando Cardinale, da 23 anni alla guida del Casa d’Abruzzo Club di Epping, il più prestigioso sodalizio abruzzese d’Australia, si è rivelato - solo battuto dalla serata di Capodanno - come il più atteso evento nel calendario sociale dell’anno, e che ha fatto registrare anche un tutto esaurito dei posti a sedere.
La gustosa e ottima cena servita tra un segmento di sottofondo musicale e una pausa è stata la gioia delle buone forchette. Sul palcoscenico, il trio “Romanza” di Tony Cursio, che a tratti ha accompagnato la cantante Tonya Sgalia, ha creato la tipica atmosfera ideale e per le tante coppie che hanno affollato la pista da ballo alla sua massima capacità. Dunque, una briosa e ben riuscita serata, un evento sociale che ha soddisfatto il presidente Fernando Cardinale, accompagnato dalla consorte Connie e che, ospitali e cortesi, così come lo slogan del club sottolinea riferendosi agli abruzzesi, hanno espresso calorosi saluti ai soci e agli ospiti man mano che questi giungevano da tutta Melbourne.
L’apertura del segmento ufficiale dei saluti di benvenuto e dei discorsetti di rito, solitamente assegnato al segretario William Giuliani, questa volta, su volere dello stesso, è stato conferito alla consorte Anna, vicepresidente del sodalizio.
Prima di invitare al microfono il presidente del club, Fernando Cardinale, che da 23 anni consecutivi riesce a coprire tale ruolo con entusiasmo, distinzione e integrità professionale, Anna ha affermato: “Questa meravigliosa serata di gala, otre a essere per il godimento di tutti noi, vuol principalmente significare una chiara dimostrazione di riconoscenza e gratitudine al nostro presidente Fernando Cardinale per tutto ciò che, nel corso dei 23 anni consecutivi alla guida del nostro sodalizio, ha concesso come uno straordinario e inesauribile contributo volontario. Ventitré anni sono tanti, e se facciamo il calcolo sono stati oltre 8400 giorni di lavoro, impegno e servizio al suo tanto stimato club e ai suoi soci. Difatti, è stato grazie alla sua leadership, alla sua lungimiranza e capacità amministrativa, che oggi si possono ammirare i lavori di ristrutturazione realizzati di recente, dal rinnovo delle strutture principali al nuovissimo Centro Sportivo Verrocchi, costruito senza dover chiedere un mutuo bancario per il sodalizio, che è stato valutato a oltre 42milioni di dollari e che, a conclusione dei lavori, si ritrova ancora con un ottimo gruzzolo nelle casse”.
“Crediamo che sia doveroso manifestargli una giusta espressione di rispetto e stima per tutto ciò che ha fatto e continua a dare al nostro club, che oggi gode di grande prestigio e popolarità come uno dei migliori sodalizi italiani dello Stato. Per me, che gli sono stata vicina in tutti questi 19 anni nel comitato amministrativo, ho potuto osservare con interesse e attenzione alcuni fra i grandi progetti che hanno reso Fernando orgoglioso delle sue decisioni”, ha aggiunto.
“Alcune delle iniziative che hanno tanto fruttato al club sono state per prima la decisione nel 2012 di comprare le macchinette elettroniche di poker; il rinnovamento e la ristruttura dei locali sociali negli anni della pandemia del COVID-19, quando si notava un calo nelle entrate ed era, quindi, il momento giusto per iniziare a fare dei lavori. Dopodiché, l’inizio del dialogo con il Consiglio Regionale d’Abruzzo, che ha deciso di donare al club una meravigliosa fontana artistica ideata e costruita da artisti in Abruzzo e montata al lato sinistro del viale d’ingresso del sodalizio”.
“È stato ancora Fernando che ha iniziato e concluso i negoziati con la famiglia Verrocchi per una generosa donazione di cinque milioni di dollari per la costruzione adiacente all’edificio principale del nuovissimo centro multisportivo Verrocchi Sports Centre, determinando il Casa d’Abruzzo Club come un sodalizio sociale e sportivo di alta qualità, ma anche un generoso sponsor di iniziative di solidarietà e di club sportivi – ha proseguito Anna –. Standogli vicino alle riunioni amministrative, ci è stato facile capire con quanto entusiasmo, capacità e fervore amministrativo Fernando riesce a dirigere le sorti del nostro sodalizio. E ci rendiamo anche conto quanto il ruolo di presidente è stato e continua a essere importante per Fernando. Sotto la sua abilissima guida e responsabilità, il club è riuscito a superare eccellenti e inaspettati risultati economici”.
Invitato al microfono, il presidente Fernando Cardinale ha espresso gioia nel dare il benvenuto ufficiale ai presenti e agli ospiti speciali. Ha iniziato con l’affermare di considerare un vero privilegio e onore poter servire i soci del club che da anni detiene l’immutato rispetto dalla comunità italiana e anche australiana.
“Anche se questa è la cosiddetta ‘Serata del Presidente’, senza il duro lavoro e gli impegni di tutti i componenti del comitato direttivo, lo staff della cucina e del servizio sala, questa serata non sarebbe stata possibile. Va a loro, infatti, un doveroso ringraziamento di cuore perché se lo meritano. Così come un comitato che lavora per il bene del club è importante, lo siete anche tutti voi soci che ci incoraggiate e ci date la tanto necessaria spinta per continuare a creare quella straordinaria e bellissima atmosfera familiare. Seppur mi trovo in questo ruolo da 23 anni, è sempre una nuova emozione essere qui a parlarvi da questo palco”.
“Non possiamo dimenticare questa sera che sono stati in tanti negli ultimi 49 anni a costruire, a dare e a sostenere questo che adesso è il nostro grande club, e sono ancora in molti che continuano a lavorare e a impegnarsi per portare avanti, migliorare e per di più mantenere le tradizioni e la cultura abruzzese in modo che il sodalizio continui non solo a sopravvivere ma a fiorire e dar frutti per le generazioni che verranno – ha spiegato Cardinale –. Anche questa sera non possiamo dimenticare come sia iniziato tutto dal nulla, in 20 acri di terreno incolto e paludoso, nel 1975, come un sogno di quattro comitati di piccoli sodalizi (Francesco Paolo Michetti, Abruzzo e Molise, Sulmona Marane Club e Penisola Club, ndr) di riuscire ad accomunare le famiglie abruzzesi in un solo e grande club, per poter dare loro la bellissima opportunità di rivedersi e di manifestare, senza sentirsi intimiditi, le tradizioni sociali, delle feste dei santi protettori delle nostre città, alimentare i nostri valori famigliari e la nostra meravigliosa cucina regionale, tentando di trasmettere ai nostri figli e ai nostri nipoti il nostro retaggio culturale. Tant’è vero che le serate più belle che celebriamo qui al Casa d’Abruzzo Club sono sempre le feste come quelle in onore di San Biagio, Sant’Eustachio e della Madonna di Loreto, ed è proprio perché sono le più popolari che dobbiamo cercare di mantenere queste nostre tradizioni finché ce la faremo”.
Rivolgendosi ai giovani delle tante famiglie abruzzesi presenti alla serata, il presidente Cardinale ha aggiunto: “Spesso ci vien chiesto cosa sarà di questo nostro club e cosa potrà succedere nei prossimi 20, 30 o 40 anni, quando noi non saremo più qui. La risposta che diamo è semplice; intanto siamo noi a goderci tutto ciò che abbiamo intorno a noi, per il futuro possiamo solo affermare che se i nostri figli e i loro figli vorranno, il Club potrà sopravvivere nelle loro mani. Quindi questo è un mio appello ai giovani figli e nipoti di tutti i nostri soci, fatevi avanti e date anche voi il vostro contributo a far di questo nostro grande club un ancor più fantastico sodalizio nella comunità italiana”.
“E ciò non è solo una vostra responsabilità, ma dovreste considerare come un obbligo quello di proteggere e migliorare la conoscenza delle vostre radici e delle vostre tradizioni nel futuro. Siate orgogliosi di ciò che siete e anche delle vostre umili origini. Il Casa d’Abruzzo Club è la vostra eredità, quindi abbracciate l’idea di frequentarlo e ciò farà felici i vostri genitori. Perché è stato costruito non solo per il presente ma anche avendo in mente le future generazioni. Questo è un patrimonio che i vostri genitori e nonni vi lasciano; godetevelo, non abbandonate quello che è vostro, quello per cui i vostri nonni lavorarono duro e con immensi sacrifici”.
Dopo un lungo e meritato applauso, Fernando Cardinale ha concluso: “In tutti questi 23 anni trascorsi come presidente ho imparato molto da voi, che avete avuto fiducia in me e mi avete fatto capire tante cose che io all’inizio ignoravo. Per questo vi sono grato per il vostro supporto e per la fiducia che mi avete dimostrato e spero di non avervi delusi. Non potrei concludere senza esprimere un grande grazie di cuore a mia moglie Connie, per la sua collaborazione, sostegno morale e pazienza. Dice giusto un detto: ‘Dietro ogni uomo che ha raggiunto il suo posto desiderato di rilievo c’è sempre una grande donna che lo ha assistito’”.
Anna Giuliani ha invitato la consorte del presidente, Connie Cardinale, per offrirle un bellissimo bouquet di fiori. Al nostro tavolo, uno dei soci che non manca mai alle serate speciali del Casa d’Abruzzo Club, con chiarezza e sicurezza, ha espresso: “Per noi di una certa età, sono queste le vere e gran belle serate che ci fanno piacere e ci fanno sentire orgogliosi, perché sono una limpida rappresentazione del mosaico della diversità culturale, per noi l’italianità, che è poi il tessuto più pregiato della nostra società australiana”.
Di nuovo al microfono, il presidente Cardinale ha ringraziato le signore che hanno preparato dei dolci casalinghi abruzzesi poi offerti ai commensali man mano che giungevano nel grande foyer del sodalizio. Infine, ha ricordato che è stato uno dei soci fondatori, Imelio Lattanzio, la quale vedova Norma e familiari erano presenti alla serata, a suggerire, circa 16 anni fa, l’inclusione nel calendario sociale del club della serata in onore del presidente.