STOCCOLMA - Un grosso incendio ha distrutto l’edificio della Borsa nel centro storico di Copenaghen. Il primo allarme è stato lanciato alle 7:36 di giovedì, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa danese Ritzau. “È un incendio molto, molto esteso che stiamo cercando di domare e ne avremo per molto tempo”, aveva dichiarato mentre il rogo stava divampando il Direttore della gestione delle emergenze a Copenaghen, Jakob Vedsted Andersen.

“Oh no, non può succedere che oltre 400 anni di eredità culturale vadano in fiamme”, ha dichiarato la sindaca di Copenaghen, Sophie Haestorp Andersen: “Dobbiamo pensare a ciò che può essere salvato e a come ricostruirlo, perché è molto importante per la città” ha aggiunto, riportata dall’emittente di servizio pubblico danese, DR.

L’edificio, risalente al 1625, è a due passi dal parlamento danese, il Folketing, e dal palazzo reale, Christiansborg. La vecchia Borsa era in fase di ristrutturazione ed era stata protetta da impalcature e coperture protettive in plastica. Attualmente ospita la Camera di commercio danese.

L’artigiano locale Henrik Grage ha detto alla televisione danese che è stata una giornata tragica. “Questa è la nostra Notre-Dame”, ha detto, paragonandola all’incendio che ha inghiottito il tetto e la guglia della cattedrale nel centro di Parigi nel 2019.

L’edificio in stile rinascimentale olandese sullo Slotsholmen, o isola del palazzo, fu commissionato dal re di Danimarca Cristiano IV con l’obiettivo di trasformare Copenaghen in un importante centro commerciale.

La sua guglia presentava quattro draghi le cui code erano intrecciate in una lancia e tre corone, a simboleggiare gli stretti legami con i vicini Norvegia e Svezia.