SEUL - Gli investigatori sudcoreani dell’anticorruzione (Cio) hanno raccomandato che il presidente Yoon Suk-yeol, sotto impeachment per il maldestro tentativo di legge marziale del 3 dicembre, sia ufficialmente incriminato per insurrezione e abuso di potere. Sono i risultati dell’inchiesta di 51 giorni, condotta dal Cio, e ora consegnata alla procura di Seul che dovrà proseguire il procedimento.
Le accuse ufficiali, secondo i media locali, sono di “aver guidato un’insurrezione” e di “abuso di potere”. L’agenzia statale sudcoreana anticorruzione ha trasferito alla procura l’indagine sul fallito tentativo d’imporre la legge marziale del presidente sospeso Yoon Suk-yeol, chiedendo che venga incriminato per insurrezione e abuso di potere. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap.
“Il sospettato continua a non collaborare e a sfidare le procedure del sistema di giustizia penale, nonostante sia accusato di reati estremamente gravi a livello nazionale, come essere un leader di un’insurrezione”, ha dichiarato Lee Jae-seung, vicecapo del CIO, durante una conferenza stampa.
“In queste circostanze, abbiamo deciso che, piuttosto che cercare continuamente di interrogarlo, sia più efficace, per determinare la verità dietro l’incidente, che la Procura, responsabile di decidere sull’incriminazione, assuma l’indagine finora svolta e approfondisca ulteriormente ciò che è necessario” ha aggiunto.
Il CIO, inoltre, ha dichiarato di aver trasferito tutti i documenti dell’indagine alla Procura, per un totale di oltre 30mila, pagine suddivise in 69 volumi. Il CIO non ha il potere di emettere un’incriminazione contro un presidente.
Yoon è accusato di aver cospirato con l’allora ministro della Difesa Kim Yong-hyun e altri, per avviare una rivolta dichiarando la legge marziale il 3 dicembre. È inoltre accusato di aver abusato del suo potere inviando truppe all’Assemblea Nazionale per impedire ai parlamentari di respingere il decreto.
Attualmente, Yoon Yoon è agli arresti nel centro di detenzione di Uiwang, a sud della capitale, mentre è in corso un processo presso la Corte costituzionale, per determinare se confermare o respingere il suo impeachment da parte dell’Assemblea Nazionale.
Se confermato, Yoon sarà rimosso dall’incarico, portando a elezioni presidenziali anticipate entro 60 giorni; se respinto, sarà reintegrato.