FIRENZE - La Procura di Firenze ha chiesto gli arresti domiciliari per la sindaca di Prato Ilaria Bugetti, del Partito Democratico, indagata per corruzione. Questa mattina l’amministratrice è stata sottoposta a perquisizione personale e domiciliare, con controlli estesi anche agli uffici del Comune.  

Contestualmente le è stato notificato un avviso di comparizione: sarà interrogata nei prossimi giorni dal giudice per le indagini preliminari, a cui spetterà poi decidere sull’eventuale applicazione della misura cautelare. 

L’indagine, avviata nel 2023, è collegata a un più ampio procedimento sulla criminalità cinese attiva nel territorio.

Secondo l’ipotesi accusatoria, l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci — arrestato nel maggio 2024 e già condannato insieme all’ex comandante dei carabinieri di Prato Sergio Turini — avrebbe sostenuto la candidatura di Bugetti in cambio di vantaggi politici e amministrativi.  

Voti e finanziamenti sarebbero serviti, secondo gli inquirenti, a favorire gli interessi dell’imprenditore e del suo network, anche nel periodo in cui Bugetti era consigliera regionale e durante la campagna che l’ha portata all’elezione a sindaca al primo turno. 

“Ribadisco l’assoluta fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine. Non mi sottrarrò a nessun riscontro, spiegando le mie ragioni, confidando nel fatto e avendo la certezza che il mio operato è sempre stato improntato alla correttezza personale, istituzionale nonché giuridica”, ha dichiarato Bugetti in una nota.