MELBOURNE - L’obiettivo della polizia statale è quello di potenziare la presenza degli agenti sulle strade e affrontare meglio le sfide legate alla criminalità, in particolare quella giovanile.
Le reclute continueranno a completare il corso di diploma, della durata totale di 116 settimane, ma la nuova formazione prevede un maggiore impiego sul campo e meno tempo trascorso in aula. “Meno teoria, più esperienza operativa”, ha dichiarato il vice commissario aggiunto Tim Hansen.
Il nuovo formato permetterà di formare 75 agenti in più ogni anno, l’equivalente di una stazione di polizia di maggiori proporzioni. La prima classe inizierà a metà luglio. Secondo Hansen, la formazione non verrà compromessa, ma sarà più efficiente grazie all’eliminazione di contenuti obsoleti, come le esercitazioni di marcia per le parate, e lo spostamento online di alcune lezioni tenute da esperti esterni.
Il programma aggiornato include anche per la prima volta la formazione sull’uso dei taser, in linea con la loro distribuzione a livello statale. Wayne Gatt, segretario dell'Associazione della Polizia del Victoria, ha sottolineato come le modifiche siano una risposta diretta alle preoccupazioni sul crimine giovanile, definito una “situazione endemica”.
Gatt ha anche evidenziato che le nuove disposizioni sul tirocinio pratico renderanno gli agenti operativi più rapidamente: “La vera formazione inizia quando si lascia l’accademia e si entra in servizio accanto a colleghi esperti”.
Al momento, la forza di polizia del Victoria registra 1.100 posti vacanti e circa 800 agenti in congedo per malattia. Il nuovo approccio formativo mira a colmare questa carenza e rafforzare la sicurezza pubblica.