Sono 345 i casi di contagio comunitario nel New South Wales dove si registrano altri due decessi collegati al virus: due 90enni, di cui uno era vaccinato.
Il numero delle vittime registrate a partire dal 16 giugno scorso è ora di 37. Una, però, aveva contratto il virus prima di rimpatriare in Australia.
Sale ancora anche il numero di pazienti ricoverati in ospedale: 374, 62 in terapia intensiva, 29 in ventilazione assistita.
L’avanzata del virus nel New South Wales sembra inarrestabile e altre tre aree locali sono finite nella lista nera degli hotspot con restrizioni maggiori: a Burwood, Strathfield e Bayside da oggi alle 5pm si applicheranno le stesse regole già in vigore a Blacktown, Campbelltown, Canterbury-Bankstown, Cumberland, Fairfield, Georges River, Liverpool, Parramatta e ad alcuni sobborghi di Penrith (Caddens, Claremont Meadows, Colyton, Erskine Park, Kemps Creek, Kingswood, Mount Vernon, North St Marys, Orchard Hills, Oxley Park, St Clair e St Marys). Confermato, invece, il lockdown a Newcastle per un'altra settimana.