Ha inizio la NGV Triennial 2023, l’ampia esposizione di arte contemporanea, design e architettura che, attraverso le opere di oltre un centinaio di artisti provenienti da tutto il mondo, si propone come specchio, o meglio, come di un potente scatto della realtà odierna. L’edizione di quest’anno ha aperto le porte a due grandi artisti italiani che, con le loro creazioni, rispondono ai tre principali temi dell’esposizione: magia, materia e memoria. 

Il tema della magia cerca di approfondire tutte quelle credenze, allegorie e simbolismi, rivelando come, e in che misura, la spiritualità umana ha plasmato il mondo che ci circonda. Il tema della materia, invece, riflette sull’importante ruolo giocato dai materiali e dal mondo della natura nel dare forma alla cultura umana. Infine, il tema della memoria si concentra sulle storie, sui luoghi e sugli oggetti che costituiscono e hanno costituito il nostro complesso e articolato tessuto sociale.

“Lanciata nel 2017 e da allora organizzata ogni tre anni, la NGV Triennial è diventata uno degli eventi più attesi e amati nel calendario culturale australiano. Al suo debutto, ha accolto oltre 1.220 milioni di visitatori e, nonostante le sfide poste dalla pandemia, l’edizione del 2020 ha registrato più di mezzo milione di visitatori nel breve periodo in cui è stato possibile accedervi. Questi incredibili numeri non solo ci hanno rivelato l’insaziabile appetito di questa città per l’arte contemporanea, ma ci hanno anche galvanizzato nel nostro presente”, ha commentato Janet Whiting AM, presidente del Consiglio di fondazione della National Gallery of Victoria.

Per spiegare, più nel dettaglio, in cosa consista la terza edizione dell’esposizione, ci avvaliamo dell’intervento di Tony Ellwood AM, il Direttore della National Gallery of Victoria: “L’edizione di quest’anno ospita le opere di oltre 120 artisti, designer e collettivi provenienti da oltre 30 Paesi e Regioni. Ci sono più di 100 progetti creativi in mostra in ciascun livello della galleria, e molti di questi lavori stanno debuttando a livello mondiale proprio qui a Melbourne. Non c’è momento più importante per guardare il mondo attraverso la lente di importanti artisti e designer: le opere in mostra, infatti, esplorano alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo, tra cui l’espressione di sé e l’identità”.

Ma torniamo a noi, e ovvero all’arte e alla creatività italiana contemporanea che, rappresentate nella NGV Triennial, sono un’affascinante testimonianza della vitalità e dell’innovazione che caratterizzano la scena artistica in Italia. In questo contesto, e come già anticipato, le opere di due artisti, Maurizio Cattelan e Diego Cibelli, emergono come fulgidi esempi della potenza espressiva e della diversità di approcci che definiscono la creatività italiana contemporanea. 

Durante il nostro tour esclusivo e in anteprima della NGV Triennial, ci siamo soffermati a osservare l’opera esposta di Cattelan. Difficile riuscire a parlare di un artista così complesso, quale Maurizio Cattelan, senza però rischiare di minimizzare il suo operato. 

Originario di Padova e conosciuto per la sua creatività provocatoria e il suo approccio umoristico all’arte, Cattelan è un personaggio controverso, che si avvale del suo genio creativo per affrontare temi politici, religiosi e sociali, sfidando le convinzioni e sollecitando pensieri e riflessioni più profonde.  

Un esempio di questo suo sentire è Comedian, un’opera che ha catturato l’attenzione del mondo artistico nel dicembre 2019, alla fiera d’arte contemporanea ‘Art Basel’ di Miami, suscitando non pochi dibattiti, e adesso esposta anche alla National Gallery of Victoria, proprio in occasione della Triennial. L’opera è ormai famosa in tutto il mondo, ben salda nell’immaginario collettivo, ma per chi non lo sapesse, questa consiste in una insolita installazione: una banana matura attaccata al muro con del nastro adesivo argentato. In questa semplice immagine, si nasconde tutta la genialità di Maurizio Cattelan.

L’installazione, infatti, apparentemente provocatoria, affronta temi come la fugacità dell’arte, il valore attribuito agli oggetti e il potere dell’istituzione artistica nel conferire significato. In questo contesto, una semplice banana diventa, in realtà, simbolo di decadimento, e posta su di un pannello bianco, sfida le convinzioni estetiche mettendo in discussione la tradizionale percezione di ciò che è e dovrebbe essere definito ‘arte’.

“Maurizio Cattelan è un artista di spicco a livello mondiale, il cui lavoro ci incoraggia a considerare alcune contraddizioni e paradossi della società contemporanea. Questa iterazione esclusiva australiana di Comedian entrerà senza dubbio in contatto con i visitatori in diversi modi, inclusa l’esplorazione del ruolo dell’arte concettuale nella vita e nella cultura contemporanea”, ha commentato Tony Ellwood. 

La NGV Triennial 2023 sarà in mostra fino al prossimo 7 aprile. L’accesso è gratuito per tutti.