Le città in questione sono: Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo, per le quali, su un campione di 27 centri urbani considerati, viene lanciato l’allarme rischio salute per l’intera popolazione e non solamente per le fasce più deboli.

Per quanto riguarda la Campania, a partire dalle 8 della mattina di venerdi (ora italiana) sono previste temperature critiche che si protrarranno per 72 ore. I valori medi stagionali dovrebbero essere superati di 7, forse 8 gradi centigradi, unitamente a condizioni sfavorevoli quali un tasso di umidità che si avvicinerà allo 80% e scarsa ventilazione.

I sindaci di tutti i Comuni compresi della lista sono stati invitati ad adottare le procedure relative alla vigilanza per le fasce più esposte dei residenti, in particolare i cardiopatici, gli anziani, i bambini ed altri soggetti a rischio. Dovrà essere evitata la prolungata esposizione al sole ed imposto l’annullamento delle attività sportive, almeno nelle ore più calde della giornata.

La Sicilia, al centro di questo picco delle temperature, ha finora registrato 45 gradi in varie zone, segnando nel pomeriggio di ieri quello che potrebbe essere un nuovo record, con i 48.8 gradi raggiunti in provincia di Siracusa, seguiti ai 47 segnalati martedì a Lentini in provincia di Siracusa. In merito i metereologi hanno reso noto che il dato sta venendo esaminato con i dovuti riscontri e che, nel caso venisse confermato, risulterà il valore più alto registrato in Europa, superando il precedente primato ufficiale di 48.0°C misurato ad Atene il 10 luglio 1977.