CANBERRA - I dati, pubblicati oggi dall’Australian Bureau of Statistics (ABS), hanno confermato le previsioni degli economisti, ma hanno anche rivelato la creazione di ben 89mila nuovi posti di lavoro, un numero nettamente superiore alle aspettative.

ABS rende noto che nel mese passato sono stati creati 59.500 posti di lavoro a tempo pieno e 29.500 part-time, un numero molto maggiore da quello previsto dai mercati.

Nonostante questa crescita sorprendente, gli economisti ritengono che il dato non ostacolerà l’attesa riduzione dei tassi d’interesse prevista per martedì prossimo. Tuttavia, potrebbe limitare il numero di tagli futuri che la Banca centrale potrà effettuare nel corso dell’anno. I mercati prevedono con il 96% di probabilità un taglio di 25 punti base, ma se il mercato del lavoro continua a mostrare questa robustezza, potrebbe venire ridotto tre a il numero dei tagli entro la fine dell’anno, invece dei quattro previsti.

Un dato rilevante emerso dal rapporto di oggi riguarda la forte presenza femminile nella nuova occupazione: 65mila dei nuovi impieghi sono stati occupati da donne, rispetto ai 24mila andati agli uomini.

Secondo Sean Crick, responsabile delle statistiche sul lavoro presso l’ABS, anche il tasso di partecipazione alla forza lavoro è salito dello 0,3%, con una crescita annuale di rilievo nella fascia d’età 35-44 anni, che ha raggiunto l’88,3%.

Martedì prossimo, la governatrice della Reserve Bank Michele Bullock potrebbe adottare un tono prudente, nonostante l’atteso taglio, alla luce dei segnali di robustezza dell’economia australiana.