WASHINGTON - Secondo quanto riportato, l’MH-60R della squadriglia “Battle Cats” si è schiantato verso le 14:45 ora locale mentre operava dal gruppo aeronavale della Nimitz. I tre membri dell’equipaggio sono stati recuperati e si trovano in condizioni stabili. Pochi minuti più tardi (intorno alle 15:15) il Super Hornet della squadriglia “Fighting Redcocks” è precipitato; i due piloti hanno avviato l’espulsione e sono stati anch’essi recuperati.

La Marina americana ha dichiarato che le cause dell’incidente sono al vaglio. Nel frattempo, il presidente Donald Trump ha ipotizzato l’uso di “carburante difettoso” come causa, escludendo però interventi dolosi.

La Nimitz si trovava nel corso della sua ultima missione operativa prima dell’attesa dismissione, in servizio dal 1975 ed equipaggiata per operazioni globali. I due incidenti giungono in un contesto già segnato da una serie di problemi analoghi per la portaerei USS Harry S Truman: abbattimenti accidentali, cadute in mare e malfunzionamenti.

Secondo alcune fonti, la Nimitz stava operando da tempo nel Mar Cinese Meridionale in missioni di presenza tattica statunitense a contrasto delle rivendicazioni cinesi nella zona.

Questi due incidenti, pur senza perdite umane, pongono serie domande sulla sicurezza operativa, la manutenzione e la gestione dei velivoli imbarcati su portaerei con un’avanzata anzianità di servizio come la Nimitz. Inoltre, gli eventi si sono verificati in un teatro geopolitico altamente sensibile: il Mar Cinese Meridionale è al centro delle tensioni USA-Cina, e un malfunzionamento militare in tale zona rischia di aggravare ulteriormente il clima di sfida.

Un gruppo di esperti ha rilevato che la perdita di due velivoli in successione ravvicinata rappresenta un “campanello d’allarme” per la flotta navale statunitense, che potrebbe trovarsi a fronteggiare costi crescenti e rischi operativi amplificati in aree remote.

La Marina ha annunciato l’avvio di una indagine completa che aprirà probabilmente su più fronti: analisi del carburante, dello stato tecnico dei velivoli, delle procedure di lancio e recupero in missione. Nel frattempo, la Nimitz sta rientrando alla base di Naval Base Kitsap nello stato di Washington.

Nonostante il momento critico, la Marina ha sottolineato che “la presenza operativa e la prontezza del gruppo aeronavale non sono compromesse”.