BUENOS AIRES – L’ex presidente argentina Cristina Fernández de Kirchner resta ricoverata nel Sanatorio Otamendi di Buenos Aires, dopo essere stata sottoposta, dieci giorni fa, a un intervento chirurgico d’urgenza per un quadro di appendicite acuta con peritonite localizzata.

Secondo gli ultimi bollettini medici ufficiali diffusi dalla struttura sanitaria, le condizioni cliniche dell’ex mandataria risultano in evoluzione favorevole e in linea con quanto previsto per questo tipo di intervento. Non sono stati registrati episodi febbrili né complicazioni postoperatorie rilevanti fino a questo momento.

Si precisa che Cristina continua a ricevere antibiotici per via endovenosa e mantiene un drenaggio peritoneale, restando sotto stretto controllo clinico. La decisione di prolungare il ricovero fino al completamento del trattamento indicato è motivata dalla necessità di garantire una ripresa sicura e di ridurre i rischi legati alla peritonite.

Il trasferimento in clinica era stato disposto dopo che l’ex presidente aveva accusato forti dolori addominali, mentre si trovava nel suo appartamento di Buenos Aires, dove sta scontando la misura degli arresti domiciliari a seguito della condanna nella causa Vialidad. L’uscita dall’abitazione e il ricovero sono avvenuti con la necessaria autorizzazione dell’autorità giudiziaria competente.

Nonostante in un primo momento si fosse ipotizzata una possibile dimissione a breve termine, gli ultimi aggiornamenti non indicano una data precisa. L’équipe sanitaria ha ribadito che la priorità resta il monitoraggio costante dell’evoluzione clinica e il completamento del percorso terapeutico.

Nel frattempo, all’esterno del Sanatorio Otamendi continuano le manifestazioni di sostegno da parte di militanti e simpatizzanti, mentre dalla famiglia dell’ex presidente sono arrivati ringraziamenti per le dimostrazioni di affetto.