CANBERRA – Il ministro delle Politiche agricole, Bridget McKenzie, non verrà silurata dalla carica di vice leader nazionale, nonostante il malcontento per il suo lavoro per far fronte alla siccità e per il suo stile di leadership, emerso durante la riunione del gruppo parlamentare, lunedì scorso.
Lo ha confermato il ministro per gli Affari dei veterani, Darren Chester, precisando che la posizione della senatrice McKenzie nel Partito è “blindata”.
“Lavora sodo per gli agricoltori e gli allevatori australiani”, ha detto, aggiungendo: “Ogni secondo, ogni minuto, ogni ora che trascorriamo in Parlamento, guardarci l’ombelico e parlare di noi stessi, siamo oggetto di critiche dall’elettorato australiano”. 
La senatrice McKenzie, che ha assunto la responsabilità dell’Agricoltura, dicastero precedentemente detenuto da David Littleproud dopo le elezioni dello scorso maggio, è stata oggetto di critiche da parte di anonimi colleghi parlamentari,sia per la gestione del Ministero che per le difficoltà a reperirla e la sua scarsa organizzazione.
Riconoscendo l’inevitabilità di conflitti personali in seno ai partiti, Chester ha detto che quello all’esame è un problema decisamente minore.
“Molti di coloro che siedono in questo palazzo hanno grandi personalità e grandi idee, e alle volte si scontrano – ha continuato il ministro –- Consiglio i colleghi di continuare a lavorare con il ministro dell’Agricoltura e con la squadra di leadership per sviluppare politiche a favore dell’Australia regionale”.
La senatrice McKenzie, eletta vice leader nel 2017, era al Senato lunedì, per la Commissione stime, e non era presente alla riunione del gruppo parlamentare nazionale.
Anche per il capogruppo Damian Drum, la posizione della senatrice McKenzie è al sicuro. Drum, che, come McKenzie e Chester, è del Victoria, ha detto che i suoi colleghi sarebbero “folli” se tentassero di rimuoverla dalla poltrona di vice leader.
Drum ha poi alzato la mira sui colleghi che hanno filtrate notizie sul presunto malcontento della leadership, ai media, ricordando loro che McKenzie, gode dell’appoggio della vasta maggioranza del partito. 
La senatrice McKenzie era nuovamente in Commissione stime del Senato, martedì, mentre il suo ufficio declinava ogni commento sulla vicenda.
Durante l’audizione, il senatore laburista, Murray Watt, ha tentato di chiedere a Bridget McKenzie, per quanto contasse di rimanere vice leader e ministro dell’Agricoltura, ma è stato zittito dalla presidente della Commissione, la senatrice nazionale Susan McDonald, che ha definito la domanda “fuori luogo”.
La siccità è stata protagonista anche nel Question Time parlamentare di martedì, quando la deputata laburista  Meryl Swanson ha interpellato il primo ministro sulle ragioni che hanno spinto il governo ha mantenere il massimo riserbo sul rapporto, redatto dal coordinatore generale delle misure per contrastare la siccità Steven Day, consegnato lo scorso aprile, nonostante la crisi continui.
Morrison ha liquidato la domanda sibillina, confermando che il governo sta formulando una risposta al rapporto, e che il governo diffonderà il rapporto e le proprie decisioni, assieme, nel prossimo futuro.