ROMA - Si chiamava Mara Severin e aveva 31 anni la ragazza morta nel crollo del tetto del ristorante stellato Essenza, nel centro di Terracina, in provincia di Latina. 

La donna era una sommelier, come si legge sul sito del rinomato locale nella cittadina costiera del basso Lazio, dove guidava il servizio insieme a un collega.  

Dopo il crollo, avvenuto intorno alle 22, la giovane era rimasta ferita insieme a una decina di persone tra personale e clienti, di cui tre in prognosi riservata, tutti trasportati all’ospedale Fiorini di Terracina. A seguito dell’accaduto, la Procura di Latina ha disposto il sequestro del locale, con indagini coordinate dal pm Giuseppe Miliano. 

Al momento del crollo, la sala interna del ristorante era abbastanza piena e molti clienti erano seduti anche all’esterno. Alcuni testimoni parlano di due cedimenti in momenti distinti e tra le ipotesi al vaglio c’è soprattutto quella del maltempo, in particolare il forte vento, come causa del disastro. Su tutta la provincia di Latina era stata diramata un’allerta gialla.  

I titolari del locale si dicono “molto provati” per quanto accaduto, stringendosi “al dolore del team e della famiglia di Mara Severin”. Il ristorante stellato – ricostruisce una nota – a gennaio 2025 aveva subito alcuni interventi di manutenzione, sia interni sia esterni.  

La sommelier lavorava da Essenza da undici anni. Originaria di Sabaudia, abitava a Pontinia e aveva imparato sul campo la gestione della cantina proprio con lo chef Simone Nardoni, “che l’ha sempre vista come un anello fondamentale della catena”, fanno sapere i colleghi.