L’AVANA - La Giornata Internazionale dei Lavoratori a Cuba è da sempre caratterizzata dal corteo con milioni di persone in marcia attraverso la Piazza della Rivoluzione dell'Avana.
Ma quest'anno la piazza sarà vuota, dopo che il Partito Comunista Cubano ha annullato i festeggiamenti a causa della penuria di benzina che sta paralizzando l'economia dell'isola.
Lo riporta il Guardian, ricordando che da settimane gli automobilisti dormono in auto fuori dai distributori di benzina in code che si estendono per chilometri e durano giorni.
Al posto della tradizionale sfilata si terranno eventi minori in "comunità, centri di lavoro e studenteschi per diversi giorni, oltre a sfilate in alcune località del Paese". La principale di queste manifestazioni alternative si svolgerà sul Malecón dell'Avana.
"La situazione del carburante determina la modifica annunciata", ha detto il segretario generale del sindacato unico nazionale Central de Trabajadores de Cuba, Ulises Guilarte, secondo quanto riportano i media ufficiali.Le manifestazioni, ha proseguito Guilarte, “serviranno da piattaforme per denunciare gli ostacoli ai programmi di sviluppo della nazione dovuti al forte blocco economico degli Stati Uniti contro Cuba”.
È la prima volta dalla presa del potere del regime di Fidel Castro (1959) che la sfilata del 1° maggio viene sospesa per motivi economici. Nel 2020 e nel 2021 la celebrazione è stata annullata a causa della pandemia di covid-19.
Il presidente Miguel Díaz-Canel ha affermato che l'isola caraibica riceve solo i due terzi del petrolio di cui ha bisogno e che il deficit è dovuto al mancato rispetto degli accordi contrattuali da parte delle nazioni fornitrici determinando una "situazione energetica complessa". Il governo cubano ha riferito la scorsa settimana che i problemi di approvvigionamento di carburante dureranno almeno fino a maggio, e che avrebbe dato la priorità per l’utilizzo della benzina ai servizi di trasporto d’importanza vitale.
La mancanza di carburante ha anche costretto la scorsa settimana alla cancellazione delle lezioni in presenza in almeno cinque università del Paese.