ROMA – Centosessantacinque attacchi al mese e 2.734 vittime, il doppio rispetto all’anno precedente: sono i numeri del cyber crimine nel 2024 diffusi dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn), in occasione del Cybersecurity Seminars, evento ospitato al Campidoglio con l’obiettivo di rafforzare la formazione nel settore della cybersicurezza.
“La criminalità informatica è ormai strutturata, transnazionale, difficile da contrastare e altamente redditizia. Per affrontarla serve una resilienza condivisa da parte di tutti i Paesi avanzati, perché si tratta di una minaccia pervasiva che coinvolge tutti i servizi essenziali, dalla sanità ai trasporti”, ha dichiarato Nunzia Ciardi, vicedirettrice generale dell’Acn, durante la presentazione del progetto finanziato da Google.org in collaborazione con Virtual Routes, l’Università degli Studi di Milano e la Fondazione Mondo Digitale.
Secondo l’Agenzia, gli attacchi ransomware — una forma di estorsione digitale che colpisce con sempre maggiore frequenza piccole e medie imprese prive di difese adeguate — restano la principale minaccia.
Per contrastare l’aumento dei rischi, diventano fondamentali la formazione di personale specializzato, una maggiore coordinazione tra soggetti pubblici e privati, e una più diffusa consapevolezza delle vulnerabilità informatiche.
Il programma Cybersecurity Seminars ha registrato una forte adesione, con iscrizioni provenienti da oltre 40 corsi di laurea e più di 40 atenei in tutta Italia, e una partecipazione femminile del 30%.
“Vogliamo trasformare studentesse e studenti di ogni facoltà in protagonisti del cambiamento, offrendo loro esperienze formative concrete, interdisciplinari e orientate all’impatto sociale”, ha spiegato Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale.