BRISBANE - La burocrazia italiana non è difficile da navigare come vuole l’antipatico luogo comune: parola di Leticia Francini, italo australiana che aiuta a comprare la casa dei sogni nel Bel Paese.
Leticia Francini property developer di Brisbane tramite la sua agenzia Doorway to Italy aiuta gli stranieri (soprattutto gli australiani) ad acquistare proprietà in Italia: “Comprare casa in Italia non è un incubo burocratico, sono affascinata da quanto sia preciso il diritto italiano. Aiutiamo a realizzare non solo il sogno di una casa, ma quello di uno stile di vita… ci vuole solo passione e pazienza!”.
Leticia ci racconta la sua storia: “Sono nata a Brisbane da padre toscano originario di Arezzo. Ho sempre sentito un forte richiamo per le mie origini, ma la folgorazione per l’Italia è avvenuta 10 anni fa quando in occasione di un matrimonio ho passato del tempo a Firenze”. Leticia continua: “Mi sono accorta della bellezza dei luoghi, delle case e di un’architettura fatta per durare, per essere goduta da più generazioni, di case e luoghi costruiti per essere abitate da tutti per sempre”.
Leticia approfondisce questo concetto interessante: “Una cattedrale era costruita per il futuro, chi cominciava i progetti sapeva che non ne avrebbe visto la fine che non ne avrebbe goduto di persona, ma veniva costruita perché infinite generazioni ne godessero. Lo stesso è per le case e i palazzi fatti per durare e per essere abitati da generazioni”.
Leticia ha aperto il suo business per fare da intermediario per chiunque voglia realizzare questo sogno: “Con la mia startup ho messo in rete professionisti esperti in materia di accordi internazionali riguardo investimenti e proprietà in Italia, che hanno studiato la legislazione che riguardano gli scambi come Italia- Australia. La figura del notaio, per esempio, che in Australia non esiste è invece fondamentale per una giusta protezione del venditore e dell’acquirente. Una figura temuta per le ragioni sbagliate, mentre è il professionista che si incarica di spiegare ogni legge, cavillo e di tutelare gli interessi di tutti”.
Leticia ci spiega anche come la Pandemia abbia fatto cambiare prospettiva a molti, riguardo la necessità di un diverso stile di vita e di cosa sia realmente importante: “La quarantena, il lavoro in remoto, la mancanza di interazione sociale ha fatto comprendere alle persone di tutto il mondo come sia fondamentale godersi la vita in una dimensione umana, fare affidamento sulle cose fatte per durare che siano le case, le città come i rapporti umani e L’Italia è tutto questo: socialità, convivialità, cultura e arte, le cose belle che finalmente abbiamo capito sono la nostra linfa vitale. Ed è per questo che in tanti vogliono vivere nel nostro Paese”.
Leticia e il marito sono dei veri filantropi e a Firenze e a Brisbane hanno aperto un progetto parallelo no profit Art with Love: “Art With Love è uno spazio artistico gratuito nel cuore di Firenze, dove mettiamo a disposizione di tutti corsi e materiali di per pittura a olio, ma anche corsi che si focalizzano su arti che si stanno andando pertenendo come realizzare a mano le tele per dipingere e le maschere in cartapesta. A Bulimba a Brisbane abbiamo un secondo laboratorio Art With Love più piccolo”.
Leticia ci spiega: “Vogliamo dare a tutti la possibilità di esprimersi e imparare, ma anche di socializzare e creare una comunità”. Leticia conclude:” ci si mettono mesi per realizzare un dipinto ad olio, come la burocrazia italiana c’è bisogno di passione e pazienza, parole che hanno proprio la stessa radice anche se sembrano opposte, ma che sono due concetti fondamentali della cultura e del vivere italiano”.