BRISBANE - La decisione è stata ribadita durante la convention annuale del Partito Liberal Nazionale a Brisbane, dove Littleproud ha anche spiegato le ragioni della temporanea separazione dai Liberali seguita alla disfatta elettorale di maggio.

Secondo Littleproud, per i Nazionali vi sono quattro aree programmatiche “non negoziabili”: l’introduzione dell’energia nucleare, la creazione di un fondo di investimento, il Regional Australia Future Fund, da 20 miliardi di dollari, nuovi poteri per contrastare gli abusi delle grandi catene di supermercati e una migliore manutenzione e copertura delle reti di telefonia mobile nelle zone rurali. “Abbiamo bisogno di un approccio tecnologicamente neutrale all’energia. Non possiamo lasciare che le campagne diventino coperte solo di pannelli solari, turbine e linee di trasmissione. Il nucleare è parte della soluzione”, ha dichiarato Littleproud.

Il leader ha collegato la questione energetica anche alla sicurezza alimentare e ambientale, sostenendo che l’attuale modello rischia di danneggiare sia i terreni agricoli che gli ecosistemi. Parallelamente, il Future Fund per le regioni dovrebbe sostenere servizi cruciali come l’accesso all’assistenza per l’infanzia, la formazione e il reclutamento di medici, oltre ad appoggiare i consigli comunali locali.

Sul fronte economico, Littleproud ha chiesto poteri governativi per smantellare i monopoli quando le catene di supermercati abusano della loro posizione, accusandole di “gonfiare i prezzi” a danno delle famiglie e dei produttori.

La convention ha inoltre visto emergere un robusto dibattito sulla politica climatica. Una mozione quasi unanime ha chiesto l’abbandono dell’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050, impegno che l’Australia aveva assunto con l’Accordo di Parigi. Pur non vincolante per il gruppo parlamentare, la risoluzione riflette una crescente pressione interna sul tema.

Littleproud ha comunque sottolineato che il confronto con i Liberali, seppur difficile, ha permesso di ristabilire un’alleanza basata sul rispetto reciproco. “È stata una fase complessa, ma senza malizia. Serviva per gettare le basi di una futura coalizione”.