Da quando le sale gioco sono state chiuse il 23 marzo 2020, la comunità di Darebin ha risparmiato una somma di circa $51 milioni.
Il CEO del comune, Sue Wilkinson ha dichiarato che le perdite annuali a causa del gioco d’azzardo sono di circa $81 milioni: “Sappiamo quanto male possa causare la dipendenza dal gioco e soprattutto della sproporzionata presenza di slot machine in zone più svantaggiate a livello socio-economico”.
“La chiusura delle strutture ha aiutato molte persone a prendersi una pausa forzata da questa dipendenza e vogliamo che continuino ad essere in grado di pagare le bollette e fare la spesa anche dopo la fine della pandemia”.
Il comune chiede che le sale gioco siano chiuse tra la mezzanotte e le dieci del mattino, ogni giorno in ogni struttura.
“Molti danni causati dal gioco d’azzardo avvengono nelle prime ore del mattino e, con gli alti tassi di disoccupazione, lo stress e l’ansia causati dall’emergenza pandemica, i membri più deboli della nostra comunità saranno ancora più vulnerabili”.
Il comune inoltre chiede che venga introdotto un limite massimo di due ore per ogni cliente, per limitare la trasmissione comunitaria di COVID-19: “Queste restrizioni sul tempo e la riduzione dell’orario di apertura per almeno 10 ore al giorno sono misure semplici ma efficaci per evitare l’ondata che si è vista in altri Stati con la riapertura delle sale gioco. Non esiste momento migliore per attuare queste riforme”, ha concluso Wilkinson.