SYDNEY – L’ex deputato liberale del NSW, Daryl Maguire è stato riconosciuto colpevole di aver mentito all’inchiesta della Commissione statale anticorruzione (Icac), in merito ai benefici attesi dalla vendita di un progetto di sviluppo immobiliare, da $48 milioni.
L’ex rappresentante del seggio di Wagga Wagga, la cui relazione clandestina con l’ex premier Gladys Berejiklian, ha portato alla prematura fine della sua carriera politica, è comparso venerdì scorso presso il tribunale di Sydney, per la lettura del verdetto.
La magistrata Clare Farnan ha riconosciuto Maguire colpevole di aver fuorviato la Commissione indipendente anticorruzione, quando ha deposto ad un’udienza in luglio del 2018.
Farnan ha altresì respinto la richiesta del collegio legale di Maguire per sopprimere la pubblicazione del verdetto di colpevolezza, affermando: “L’interesse della comunità alla trasparenza giudiziaria, a mio avviso, super l’intesse di Daryl Maguire”.
All’inchiesta dell’Icac, Maguire disse che non si aspettava di venir remunerato per il suo ruolo nella vendita del progetto di sviluppo immobiliare a Campsie, nella zona sudoccidentale di Sydney, ma durante le udienze penali del 2025, ha ambiato la sua versione dei fatti.
Maguire dovrà ora presenziare all’udienza di condanna fissata per il 15 agosto prossimo.
L’ex deputato di Wagga Wagga, rassegno le dimissioni dal governo Berejiklian, dopo aver deposto davanti all’Icac, prima di soccombere alle pressioni e lasciare il parlamento definitivamente.
Icac ha continuato ad indagare su Maguire, svelando la sua relazione romantica clandestina con Berejiklian, nel 2020.
Anche Berejiklian si è dimessa dall’incarico parlamentare dopo essere stata ritenuta colpevole di violazione della fiducia del pubblico, nell’aver mancato di rivelare la sua relazione con Maguire durata per cinque anni, mentre ministra dei Trasporti e del Tesoro, prima di venir eletta premier.