NAPOLI - Manca ancora un anno alle elezioni regionali in Campania, a meno di eventuali rinvii alla primavera successiva, ma l’ipotesi di un terzo mandato per De Luca scuote la politica campana e fa da possibile preludio a un vero e proprio terremoto nel centro sinistra.
Il via libera in commissione alla legge, che sarà recepito nel corso del Consiglio regionale in programma martedì prossimo, ha sancito ufficialmente e contemporaneamente il via libera alla ricandidatura del già rieletto governatore regionale, e fa intravedere una profonda spaccatura tra il Pd nazionale e quello regionale.
In Campania, i dem dovranno scegliere tra la fedeltà al partito e quella al presidente regionale in carica, cui alcuni di loro devono anche l'elezione. Soprattutto c’è il dubbio su cosa faranno se alla fine, come sembra ormai probabile, De Luca decidesse di scendere in campo con una coalizione senza simboli, traversale, visto che la segretaria Elly Schlein ha dichiarato che manterrà il netto no espresso contro il terzo mandato.
Nel caso di una autocandidatura, è evidente che si complicherebbe parecchio la corsa di un rappresentante del centrosinistra, e questo finirebbe inevitabilmente per favorire un rappresentante del centrodestra, chiunque esso sia.
Nel campo dem tra i nomi che circolano ci sono anche quelli dell'attuale sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, uno dei primi amministratori pubblici ad essere eletto come proposta del campo largo e Roberto Fico, ex presidente della Camera.
Spettatrice interessata, pronta ad approfittare dello strappo è l'opposizione di centrodestra. Manca ancora l'intesa su un candidato unitario ed anche sulle modalità attraverso le quali si arriverà alla sua scelta, ma uno dei possibili aspiranti alla successione di De Luca potrebbe essere Fulvio Martusciello, eurodeputato e coordinatore regionale di Forza Italia. Interpellato, sottolinea: “lo scenario sembra si vada delineando. Il presidente uscente sarà il terzo polo, e quella fine farà”. Quando i consiglieri capiranno che candidandosi con lui non verranno eletti, secondo Martusciello, “ci sarà il fuggi fuggi”.
Attacca anche il capogruppo di FI alla Camera, Tommaso Foti, che sostiene che “la questione ci mostra un PD bifronte. Mentre i suoi parlamentari hanno votato contro il terzo mandato, i Consiglieri regionali della Campania votano a favore. Dobbiamo dunque ritenere che esiste un Pd a Roma e un Pd a Napoli?”.