BOLOGNA - La Corte d'Appello di Bologna ha proclamato Michele de Pascale nuovo presidente della Regione Emilia-Romagna, certificando e formalizzando il risultato delle elezioni del 17-18 novembre nelle quali, sostenuto dal centrosinistra, ha raggiunto il 56,77% dei consensi. 

La Corte d'Appello ha proclamato anche i Consiglieri regionali che andranno a comporre la nuova Assemblea legislativa. 

Il percorso verso l'insediamento dei nuovi organi di governo della Regione, sulla base della normativa in vigore, prevede che dalla proclamazione scatti l'intervallo di tempo, non prima di 15 giorni e non oltre 30, nel quale convocare la prima seduta dell'Assemblea legislativa che sancirà l'avvio della nuova legislatura, la dodicesima. 

Fino a quel momento, restano in carica la presidente della Regione facente funzioni, Irene Priolo, e l'attuale Giunta. 

La prima seduta della nuova Assemblea legislativa è convocata dall'attuale presidente uscente, e sarà presieduta dal consigliere più anziano d'età fino alla nomina del nuovo presidente dell'Assemblea stessa. 

Quale primo atto, l'Assemblea legislativa procede all'elezione al proprio interno dell'Ufficio di Presidenza e poi, nei tempi definiti dal Regolamento interno, discute e approva il programma di governo predisposto dal presidente della Regione, riferito all'intera legislatura e a tutti i settori d'intervento. 

De Pascale questa mattina ha incontrato il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, e insieme a lui ha partecipato al consiglio generale della sezione emiliana del sindacato.  

“Spero che già dai prossimi giorni si possa iniziare a lavorare fianco a fianco con tutte le istituzioni”, auspica il nuovo presidente, sottolineando che, soprattutto per quel che riguarda la ricostruzione post alluvione, “bisogna definire uno nuovo schema di gioco e spero che con il governo si possa fare”.