CANBERRA - È partita con un’atmosfera da sogno la prima edizione del ‘Viva Italia in Canberra Festival’, che ha preso il via sulle rive del lago Burley Griffin, con un evento inaugurale dal titolo ‘Notte sotto le stelle’ e che si concluderà il 10 maggio.

“Il festival si sarebbe dovuto concludere  il 13 aprile, ma abbiamo deciso di prolungarlo – ha spiegato la direttrice dell’evento Lyndall Heddle –. Abbiamo aggiunto la cena di gala e, vista la straordinaria partecipazione e il tutto esaurito di molti eventi, non potevamo fermarci. Alla serata inaugurale c’erano 270 persone e il riscontro del pubblico è stato incredibile. C’è un entusiasmo contagioso attorno all’idea di avere finalmente un vero festival italiano a Canberra”.

Proprio grazie a questo entusiasmo, il team organizzatore ha scelto di riproporre alcuni degli eventi andati esauriti, come l’Immigration History Event ai National Archives dedicato al patrimonio italiano, il Wine Tour e le Italian Movie Nights. Sono stati inoltre aggiunti nuovi appuntamenti per soddisfare la crescente domanda del pubblico.

Un’atmosfera di tradizione ed entusiasmo ha accolto una folla numerosa tra profumi irresistibili di street food italiano, calici di vino e tanta voglia di ballare.

La serata si è animata con la musica travolgente della Viva Italia Dance Band, che ha fatto scatenare il pubblico in una danza collettiva, dando il tono a un festival che promette due settimane di celebrazioni dedicate al cuore e all’anima dell’Italia.

Heddle ha raccontato con emozione il percorso che ha portato alla nascita di questa manifestazione. “Durante un periodo particolare della mia vita, ho vissuto a Siena, dove ho scoperto una nuova gioia di vivere grazie alla cultura italiana”, ha spiegato Heddle, che pur non avendo origini italiane, è ormai coinvolta in numerose attività della comunità tricolore locale, compreso il coro.

Il programma del festival è ricco e variegato, spaziando dalla cultura al gusto. Tra gli eventi clou: la proiezione di film italiani, varie degustazioni di vino e la cena di gala al Realm Hotel il 10 maggio, e tanti altri.

Durante il discorso di apertura, è stata lanciata anche la piattaforma web ufficiale del festival, seguita dalla suggestiva esibizione ‘Venezia’ di Debora Di Centa e Gabriel Sinclair.

Ispirata al Carnevale veneziano, la coreografia ha evocato la libertà e il mistero delle maschere tradizionali, esplorando attraverso la danza temi di espressione personale e relazioni mute.
Valentina Bagozzi, direttrice dell’ufficio cultura ed educazione dell’ambasciata d’Italia, ha sottolineato il valore dell’iniziativa nel rafforzare il legame culturale tra italiani e australiani: “Questo festival è un’occasione per rivelare il cuore e l’anima dell’Italia all’Australia”.

Il progetto ha preso forma anche grazie al sostegno di una lunga lista di sponsor, tra cui il governo dell’Australian Capital Territory, l’ambasciata d’Italia a Canberra, DOMA Hotels, Cataldo’s Salon, Canberra Bus Tours, Capcorp Constructions e numerosi sostenitori privati.

L’atmosfera della serata è stata festosa, autentica, e piena di gratitudine, un tributo non solo all’Italia, ma anche alla comunità italiana di Canberra, che con passione e impegno continua a portare avanti le sue tradizioni in terra australiana.
Il ‘Viva Italia in Canberra Festival’ non è solo un evento, ma un crocevia culturale, un’occasione per condividere storie, sapori, musica e ricordi. E questo è solo l’inizio. Viva l’Italia, anche a Canberra.