“Un’emozione enorme”, quella di poter tornare in Italia come guest coach al rinomato Folgaria Summer Camp, per i 200 giovani cestisti col sogno del basket che hanno partecipato, facendo bagaglio dei preziosi consigli, insegnamenti e trucchetti del mestiere donati dagli allenatori e gli assistenti.
Ce lo ha raccontato proprio uno degli allenatori ospiti, Andrea Berni, originario di Varese. Lui vive di pallacanestro, una passione che ha portato in Australia quando vi si è trasferito nel 2009, divenendo poi direttore degli allenatori per il club Footscray Hawks Basketball. L’amore per il basket però è nato anche grazie al suo primo allenatore, Renato Caroli, che – destino vuole – sia l’organizzatore, insieme al fratello Matteo, proprio degli incontri estivi per giovani giocatori di basket a Folgaria, dal quale ne è appena tornato.
“Finalmente si apre una finestra tra Italia e Australia per il basket”, aveva raccontato a Il Globo (edizione del 29 gennaio 2024, ndr), e ora può dirsi orgoglioso di essere il fautore di questo ‘ponte’ sportivo.
“Appena arrivati con la mia famiglia, ci siamo subito messi all’opera al Palaghiaccio di Folgaria, dove vi erano allestiti ben cinque campi da basket. Con più di 200 bambini che hanno assistito alla presentazione dei coach. Sinceramente non mi aspettavo di essere presentato in qualità di guest coach e ne sono rimasto molto sorpreso e contento”, rivela Andrea, che, pur sorpreso, si fa trovare preparato nel dirigere degli enormi gruppi di bambini, divisi tra lui e l’altro allenatore ospite, Giovanni Sferruzza, attraverso esercizi per affinare la tecnica e le capacità dei piccoli sognanti cestisti.
“Giornate pienissime, dalla mattina alla sera, ma un’esperienza incredibile e che spero capiterà ancora di esserne parte”, racconta Andrea, che poi spiega come viene percepito il basket australiano dall’Italia: “Raccontando e scambiando le nostre esperienze, si è capito che qui in Australia si lavora duro. Inoltre, vorrei elogiare la pallacanestro femminile australiana che vede più partecipanti rispetto alle compagini tricolore”. Oltre agli elogi, il guest coach del Folgaria Summer Camp ci ha portato le testimonianze e le storie che raccontano di uno stato delle palestre di basket italiane che lascia molto a desiderare purtroppo, il che lascia l’amaro in bocca se si pensa a quanto l’Italia del basket sia sempre stata rispettata nel mondo.
Andrea, oggi, ritorna a casa però con tanta soddisfazione, felicità e l’auspicio di “portare in Australia la mentalità cestistica italiana”.