ROMA – Papa Francesco, ricoverato al Gemelli da venerdì scorso, soffre di una “polmonite bilaterale”, e le sue condizioni cliniche “continuano a presentare un quadro complesso”.
È quanto è stato comunicato dal direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, in base agli esami di laboratorio e alla radiografia del torace del Papa, delineando così uno scenario che non può non dirsi preoccupante.
“L’infezione polimicrobica, insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme, e che ha richiesto l’utilizzo di terapia cortisonica antibiotica, rende il trattamento terapeutico più complesso”, è stato spiegato ai giornalisti. “La Tac torace di controllo alla quale il Santo Padre è stato sottoposto questo pomeriggio, prescritta dall’équipe sanitaria vaticana e da quella medica della Fondazione Policlinico ‘A. Gemelli’, ha dimostrato l’insorgenza di una polmonite bilaterale che ha richiesto un’ulteriore terapia farmacologica”, si è aggiunto. Ciononostante papa Francesco “è di umore buono”.
Il Pontefice, nella mattinata di ieri, ha ricevuto l’eucarestia e, nel corso della giornata, ha alternato il riposo alla preghiera e alla lettura di testi. “Ringrazia per la vicinanza che sente in questo momento e chiede, con animo grato, che si continui a pregare per lui”, ha fatto sapere Bruni.
La polmonite bilaterale comporta lo stato di infiammazione del tessuto di entrambi i polmoni. I disturbi (sintomi) causati dalla polmonite possono comparire all’improvviso, nell’arco di 24-48 ore, o possono presentarsi più lentamente nel corso di parecchi giorni. I più comuni sono tosse, battito cardiaco accelerato (tachicardia), febbre, generico senso di malessere, sudorazione e brividi, perdita di appetito, dolori al petto, che peggiorano con la respirazione o per lo sforzo di tossire.
Il ricovero ospedaliero può essere consigliabile per le persone considerate a rischio (anziani, bambini piccoli, etc) perché la polmonite potrebbe causare loro complicazioni gravi.
Tra le più comuni, setticemia (sepsi), che si verifica quando i batteri responsabili della polmonite riescono a passare nel sangue, causando un’infezione grave generalizzata a tutto l’organismo; e la pleurite, che compare quando si infiamma la sottile membrana (pleura) che riveste i polmoni e la parete interna del torace e può determinare un’insufficienza respiratoria.