CANBERRA – Si intensifica la pressione internazionale sull’Australia affinché aumenti la spesa per la Difesa per contrastare il crescente potere cinese nella regione dell’Asia-Pacifico.
Il generale Onno Eichelsheim, capo delle forze della Difesa olandese, in visita in Australia per le esercitazioni militari Talisman Sabre, ha messo in guardia contro la minaccia cinese dell’Indo-Pacifico, paragonandola alla minaccia russa in Europa.
“Bisogna guardare ai fatti: se la Russia ci dice che vuole aumentare la propria influenza, la prendiamo seriamente, e nel caso di questa regione: se la Cina aumenta la presenza militare, prendetela seriamente e preparatevi a qualcosa che sperate non accada mai - ha detto il generale -. Se ti prepari alla guerra puoi evitarla. Noi la pensiamo così”.
Il governo olandese, come la maggioranza dei Paesi membri della NATO ha recentemente incrementato la spesa per la Difesa al 3,5% del Prodotto interno lordo (Pil), sotto pressione degli Stati Uniti.
Il governo Albanese ha già sperimentato la pressione americana sul potenziamento delle capacità militari, respingendo le pressanti richieste di un incremento significativo della spesa per la Difesa. Il Primo ministro ha dichiarato che sarà l’Australia a decidere autonomamente in materia.
Il ministro della Difesa Richard Marles ha detto che gli altri alleati che hanno incrementato il budget per gli armamenti, sono consapevoli dei progressi fatti in Australia: “Siamo impegnati in un processo a lungo termine che ha già portato al più grande incremento, in tempo di pace, della spesa per la Difesa”.
“Sappiamo che c’è un processo di benchmarking internazionale, ma ogni Paese per decidere sulle capacità di Difesa si basa sui bisogni strategici”, ha aggiunto Marles.
Il generale Eichelsheim ha segnalato che una spesa al 3,5%% del Pil fornirà all’Olanda le forze armate che necessita, tenuto conto della questione sicurezza in Europa: “Non è una questione di percentuali, ma di capacità, e credo sia indubbio che l’Australia dovrebbe aumentare la capacità militare sia per contrastare l’influenza cinese nella regione, sia per supportare l’Europa nel conflitto in Ucraina”.
L’Olanda è uno dei 19 Paesi che partecipano alle esercitazioni militari Talisman Sabre, organizzate congiuntamente da Australia e Stati Uniti.
Oltre al personale militare olandese, partecipano alle esercitazioni anche forze francesi, tedesche e norvegesi.
Il generale ha detto che dall’Europa si guarda con preoccupazione all’incremento di capacità militari cinesi nella regione dell’Indo-Pacifico: “Non si tratta di capacità difensive ma anche offensive, e l’idea che confrontarsi con la Cina sia solo una responsabilità americana, non è una buona idea, ed è per questo che abbiamo consolidato i partenariati con il Giappone, la Corea del Sud, l’Australia e la Nuova Zelanda.